temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] in funzione del tempo; per coordinata t., orizzonte t., invarianza t., inversione t., si veda il n. 1 di tempo. 2. Nel linguaggio eccles., che dura un periodo di tempo limitato, o in genere che appartiene al tempo, in contrapp. a ciò che è eterno ...
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effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di [...] , sembrare: mi fa l’e. di un povero diavolo; mi faceva l’e. di un pesce fuor d’acqua. b. Nel linguaggio della moda, filati d’effetto, filati di fantasia destinati ad essere inseriti in certi tessuti a scopo decorativo; si dicono anche effetti certe ...
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classifica
classìfica s. f. [der. di classificare]. – Il classificare, l’essere classificato. È originariamente sinon. di classificazione, sostituitosi a questo in alcune accezioni specifiche: 1. a. [...] a una gara: c. individuale, per squadre, per nazioni; c. generale, assoluta, per categorie; c. di campionato, ecc. b. Nel linguaggio burocr., elenco in ordine di merito dei partecipanti a un concorso e sim. (più comunem. detto graduatoria): la c. dei ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] di penna di una vela latina è infatti il primo che comincia a fileggiare quando la vela non porta bene); per estens., nel linguaggio com., invito generico a fare attenzione (quindi sinon. di occhio!, all’erta!, e sim.). b. Cima di monte: le tre p. di ...
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zappare
v. tr. [der. di zappa]. – 1. Lavorare la terra con la zappa: z. un campo, la vigna, l’orto, il giardino; usato assol., andare, mettersi a z.; ma va a z.!, come modo polemico di contestare a uno [...] bastione, per abbatterlo. 3. fig. a. non com. Di cavalli, percuotere la terra con lo zoccolo, a guisa di zappa. b. Nel linguaggio sport., con uso assol., zappare, colpire con un calcio il terreno invece della palla. c. Con valore spreg., in usi e con ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione [...] miscele di idrocarburi usate come combustibile. b. poet. L’elemento l., il mare, le vie l., le vie del mare. c. Nel linguaggio com., anche di sostanze sciolte o stemperate nell’acqua o in qualche solvente, in contrapp. non solo a solido e aeriforme o ...
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folla
fòlla (o fólla) s. f. [der. di follare1; cfr. calca, da calcare3]. – 1. Moltitudine di persone addensata in un luogo: c’era gran f. per le vie; la f. si disperse; mescolarsi tra la f., confondersi [...] ; era attorniato da una f. di amici, di adulatori; per estens.: medico, avvocato che ha una f. di clienti. Nel linguaggio giornalistico, bagno di folla, espressione (ricalcata sul fr. bain de foule) con cui viene indicato il contatto diretto con la ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] e della popolarità di una persona, di un prodotto, di un’azienda, grazie a una campagna pubblicitaria di successo. 2. Nel linguaggio scient. e tecn., il fatto e il fenomeno per cui un elemento assume o presenta una direzione o un movimento opposti a ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] Castigo, punizione, e spec. la punizione divina: la giusta v. di Dio; il dì della v., il giorno della v., nel linguaggio eccles., il giorno del giudizio universale; mia è la v., dice il Signore, frase biblica; in partic. gridare v., di gravi misfatti ...
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misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] mescolanza, mistura: un m. dei più varî ingredienti; un m. di seta e di raion, un m. di lino e cotone (nel linguaggio della moda e del commercio anche ellitticamente: un m. seta, un m. lino); Un vortice, un misto Di cose diverse (Giusti); in chimica ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...