partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [...] piccola p. di lana. In partic., una p. di formaggio grana, la produzione di un’annata di un caseificio. Analogam., nel linguaggio comm., una p. di effetti, di titoli, un certo numero di cambiali ricevute o consegnate, di titoli non negoziati. Non com ...
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discorsivo
agg. [dal lat. mediev. discursivus, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. Che ha i caratteri della conversazione, cioè semplice, piano, pacato: assumere un tono d.; linguaggio d.; stile [...] da premesse: conoscenza d.; pensiero d., nella logica aristotelica, il pensiero dianoetico. 3. Nello studio del linguaggio, che si riferisce al discorso, inteso come oggetto specifico dell’analisi linguistica: struttura discorsiva. Segnali d., quegli ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] , in base al proprio reddito e al proprio patrimonio, e tenuto conto degli oneri familiari, a determinate imposte. Nel linguaggio milit., c. operativa, attitudine di una unità o di un complesso di unità ad adempiere un determinato compito operativo ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] tutti i modi, a ogni costo; a nessun p., per niun p., in nessun modo, a nessun patto. 4. a. Nel linguaggio polit., associazione volontaria di un numero più o meno grande di cittadini, con una propria struttura organizzativa, costituita sulla base di ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] , gli esperti delle pubbliche r.; r. sociali, nel linguaggio sociologico, le forme elementari, soggettive, coscienti e in genere motivazionale, educativo, ecc.); r. industriali, nel linguaggio giornalistico e con riferimento al mondo del lavoro, ...
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mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi [...] che il pittore teneva nella mano sinistra per appoggiarvi il polso destro in modo da dare fermezza al suo tratto. e. Nel linguaggio sport.: nel gioco del baseball, l’attrezzo di frassino a forma di clava col quale il battitore respinge la palla; nel ...
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sinestesia
sinesteṡìa s. f. [dalla voce prec.]. – 1. Nel linguaggio medico, termine abitualmente adoperato per designare il fenomeno psichico consistente nell’insorgenza di una sensazione (auditiva, [...] , consistente nella percezione di una stimolazione in una zona lontana dal punto ove questa viene esercitata. 2. Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] nato, concepito, o non era ancora avvenuto (la frase è molto com. anche nella forma latina: v. in mente dei). Nel linguaggio filos., la parola è stata usata anche con accezioni più partic., per indicare a volte l’anima razionale, a volte la sua parte ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] denominati dal fatto che nelle adunanze parlamentari i loro rappresentanti siedono al centro, tra la destra e la sinistra. Nel linguaggio corrente, uomo di c., tendenza di centro. 6. a. Organo, ente che promuove ricerche e coordina studî intorno a ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] mettere insieme un bel c.; rimetterci un c.; una collezione di oggetti d’arte che vale un c.; ecc. b. Nel linguaggio econ., il termine assume, nelle varie teorie economiche, sign. differenti: in senso generico, la massa di beni e attività finanziarie ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...