spia
s. f. [dal got. *spaíha; v. spiare]. – 1. a. Chi con l’inganno o la dissimulazione cerca di venire in possesso di notizie riguardanti altre persone allo scopo di riferirle, per malevolenza o per [...] di una cella frigorifera, di una lavatrice. c. Nel linguaggio venatorio, richiamo costituito da un passeraceo tenuto in gabbia che autovetture e motoveicoli, per segnalare il regolare funzionamento o eventuali disfuzioni delle varie apparecchiature ...
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caricare
v. tr. [lat. tardo carrĭcare, der. di carrus «carro»] (io càrico, tu càrichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra un veicolo, o addosso a un animale, a una persona, un peso da trasportare. Lasciando [...] d’imposte; il maestro ci carica di compiti. c. Nel linguaggio commerciale, aggiungere al costo o prezzo di una merce altri oneri, caricando la folla dei dimostranti. b. Eseguire una carica, regolare o irregolare, in uno sport a squadre. ◆ Part. ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] che presenti una certa unità o si svolga in modo omogeneo e regolare, e in genere ogni aspetto della realtà in quanto sia l’ ... è il tuo processo (Carducci). 4. a. Nel linguaggio giur., complesso delle attività e delle forme mediante le quali vengono ...
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cupola
cùpola s. f. [dal lat. cupŭla, dim. di cupa «botte»]. – 1. a. Tipo di volta a pianta circolare la cui forma geometrica può essere quella della semisfera risultante dalla rotazione di una semicirconferenza, [...] ellittica. Anche, volta a padiglione su pianta poligonale regolare, quando la curvatura della superficie corrispondente a ciascun poco inclinati e non protetti da vegetazione. 7. Nel linguaggio giornalistico, termine con cui (per traslato dal sign. ...
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disturbo
s. m. [der. di disturbare]. – 1. Il disturbare o il disturbarsi, e anche l’incomodo, il fastidio, ecc., che ne è l’effetto: d. della quiete notturna; dare, recare, procurare d.; prendersi il [...] d’aria; d. nervosi, psichici, mentali; rimettersi, guarire da un disturbo. 3. Nel linguaggio scient. e tecn., perturbazione del normale andamento di un fenomeno, del regolare funzionamento di un dispositivo o di una macchina, e simili: d. magnetici ...
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ruolino
s. m. [dim. di ruolo]. – Taccuino o piccolo registro contenente l’elenco di persone e materiali, corredato di dati varî. In partic.: 1. Nel linguaggio milit., r. di compagnia (o di batteria), [...] assol. ruolino: loro avevano viaggiato fin lí in un regolare treno di carrozze-passeggeri, pagando il biglietto, ed della riforma, rispetto al r. di marcia. 2. Nel linguaggio marin., elenco nominativo di quella parte del personale di bordo che ...
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ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti [...] elemento è inglese e il secondo è latino); parlare un linguaggio i., in cui siano mescolati vocaboli e locuzioni appartenenti a 109° 28′, diretti cioè verso i vertici di un tetraedro regolare, attraverso i quali l’atomo di carbonio contrae legami con ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] si presenta esattamente di fianco: avere un bel p., un p. regolare, perfetto, puro, fine, gentile, delicato, grazioso, un p. . Con lo stesso sign., il termine è di uso corrente nel linguaggio tecnico: il p. di una vettura, di una costruzione, di ...
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pregiudicare
v. tr. [dal lat. praeiudicare, comp. di prae- «pre-» e iudicare «giudicare»] (io pregiùdico, tu pregiùdichi, ecc.). – 1. a. Con sign. etimologico, raro, giudicare anticipatamente, esprimere [...] , può compromettere quello del giudice competente (v. pregiudizio). c. Con sign. analogo, nel linguaggio com., ostacolare o deviare lo svolgimento regolare di qualche cosa, rendere difficile una sua soluzione nel modo desiderato: con quell’incauta ...
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transito
trànsito s. m. [dal lat. transĭtus -us, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. Passaggio; in senso generico è raro o ant.: Come la fronda che flette la cima Nel t. del vento, e [...] per rifornimento e altre operazioni, senza fare scalo regolare (sempre negli aeroporti, passeggeri in t., Morte, in quanto trapasso dalla vita terrena alla vita eterna; soprattutto nel linguaggio religioso: l’ora, il momento del t.; il t. dei giusti; ...
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linguaggio regolare
linguaggio regolare linguaggio formale generato da una grammatica generativa G = 〈An, A, P, s〉 dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, An è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ An è l’assioma, P è un insieme di...
Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...