pentagono
pentàgono s. m. [dal gr. πεντάγωνον, comp. di πεντα- «penta-» e -γωνον «-gono»]. – 1. In geometria, poligono di cinque lati: p. regolare, poligono convesso che ha cinque lati uguali e gli angoli [...] intrecciato che ha per lati le diagonali di un pentagono regolare ordinario (ma ottenibile anche prolungando i lati del pentagono figura pentagonale. 3. Come nome proprio, nel linguaggio giornalistico, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] , di l. italiana, ecc.). Da qui si è svolto nel linguaggio della pubblicità o commerciale il particolare sign. di «tono» con cui Analogam.: servizio di linea, quello svolto in modo regolare, e secondo un orario e un itinerario prestabiliti, dalle ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] il m. degli operai. È però usato talvolta nel linguaggio della Chiesa in frasi che traducono o riecheggiano passi potenza sviluppata dal motore è minima, ed è quindi minimo il consumo: regolare il m.; il motore tiene, non tiene il m.; marciare al ...
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modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità [...] determinate membrature, ecc.) secondo una misura assunta come modulo. 3. In fisica, e più genericam. nel linguaggio tecn. e scient., variare o regolare il valore di una grandezza fisica, l’intensità di un processo, ecc.: m. una sorgente luminosa. 4 ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo [...] di casa, chi ha la responsabilità o la funzione di condurre la casa e regolare la vita della famiglia: ringraziare la p. di casa per l’ottima cena datore di lavoro, il cui uso viene limitato al linguaggio giur. e tecn.): p. di bottega, il principale ...
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commissario
commissàrio s. m. [dal lat. mediev. commissarius, der. di committĕre «affidare»]. – 1. Funzionario cui sono affidati determinati compiti e poteri, sia in modo ordinario e permanente, alla [...] che affiancava il comandante militare di un corpo armato regolare (come in Russia dopo la rivoluzione d’ottobre del di dirigere la loro preparazione tecnica e agonistica (nel linguaggio giornalistico, viene spesso indicato con la sigla ct 〈čittì ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] fondamentale in quasi tutte le religioni del mondo. Nel linguaggio com. il termine è riferito di solito alla combustione mettere a f. un binocolo, un cannocchiale, un microscopio, regolare l’apparecchio per avere una visione nitida); se invece l ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] provocati dai terremoti. 2. Fuori del linguaggio strettamente scientifico il termine, pur conservando funzionamento più complesso: imprimere, comunicare il m., e accelerare, moderare, regolare il m. (ma anche, e più fam., il movimento); con accezione ...
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aggiustare
v. tr. [der. di giusto 1]. – 1. a. Mettere o rimettere un oggetto nelle condizioni richieste per il suo buon uso o funzionamento; accomodare, riparare: a. qualcuna macchina, un motore, un [...] sul naso, i capelli; anche rifl.: s’era aggiustata proprio benino. c. Regolare adattando, mettendo a punto: a. l’oculare di uno strumento ottico alla propria vista; in partic., nel linguaggio milit., a. il tiro (v. aggiustamento); anche a. la mira, i ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] di pietà, d’invidia; divenire o. di scherno. b. Nel linguaggio giur., o. del diritto, in senso generale, l’attività umana nelle , l’interesse o gli interessi che le parti intendono regolare con adeguate dichiarazioni di volontà; o. dell’obbligazione, ...
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linguaggio regolare
linguaggio regolare linguaggio formale generato da una grammatica generativa G = 〈An, A, P, s〉 dove A è l’alfabeto dei simboli terminali, An è l’alfabeto dei simboli non terminali, s ∈ An è l’assioma, P è un insieme di...
Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. Il termine i. deriva dal fr. informatique...