moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] potenza all’atto; come movimento nell’ordine della realtà materiale, comprende la traslazione . 2. Fuori dellinguaggio strettamente scientifico il 24 per pianoforte di K. M. von Weber, primo esempio di uso esplicito di questo titolo; e, particolarm ...
Leggi Tutto
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] atto, a un’istanza, a una citazione, farli procedere. Nel linguaggio polit. e giornalistico, nuovo c., nuovo indirizzo politico, di un : il c. del liceo è di tre anni. Nell’ordinamento universitario, iscrizione fuori c. (al primo, secondo, ... anno ...
Leggi Tutto
pesce
pésce s. m. [lat. pĭscis]. – 1. a. Nome dei vertebrati acquatici inferiori con scheletro interno cartilagineo o osseo (v. pesci1); nel linguaggio com. si comprendono erroneamente sotto questo nome [...] , scherzo che si usa fare il primo giorno d’aprile, secondo una tradizione a. pop. Il bicipite, cioè il muscolo del braccio, spec. quando è contratto nello sforzo: fare Si elencano qui di seguito, in ordine alfabetico, i nomi comuni di alcune ...
Leggi Tutto
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] Con un infinito: far fare, ordinare (o provocare) che si faccia si rassegna a fare, costretti, qualche cosa all’inverso di prima); chi fa da sé fa per tre; chi non fa usato per lo più in locuzioni dellinguaggio burocr.: facente funzione di sindaco; ...
Leggi Tutto
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», [...] il millennio, la misura massima in uso per il computo del tempo: un s. prima, due s. dopo; a cinque s. di distanza; soprattutto influito il linguaggio evangelico, ricorrendo nome che un religioso aveva prima di entrare nell’ordine: frate Agostino, al ...
Leggi Tutto
rito
s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la [...] cattolica, il modo e l’ordine secondo cui si compiono varie funzioni culto: primo Fé del celeste amor celebre il r. (Foscolo, parlando del Petrarca). si riunisca in casa dei genitori. 3. Nel linguaggio forense, sinon. meno com. di procedura: codice ...
Leggi Tutto
prenditore
prenditóre s. m. [der. di prendere]. – 1. (f. -trice) a. In genere (non com.), chi prende, cioè riceve, acquisisce qualcosa, oppure cattura, o conquista e sim.: i legnetti [dei manichini, [...] ingl. catcher). 2. Nel linguaggio bancario e contabile: p. di cambiale, colui all’ordinedel quale deve farsi il pagamento del viaggio marittimo. 3. ant. Nome che aveva in Toscana il ricevitore del lotto. 4. Nelle arti grafiche, il primo rullo del ...
Leggi Tutto
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. [...] , con la mano, del corpo del concorrente in partenza da parte del concorrente in arrivo). b. Nel gioco del calcio, sostituzione alla fine delprimo tempo di una partita di uno o due giocatori di una squadra. c. Con uso fig., nel linguaggio politico e ...
Leggi Tutto
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] del c., e misurate in punti tipografici: c. di corpo 9, di corpo 12, ecc. (v. corpo, n. 9). Nel linguaggio dai tre sacramenti del battesimo, cresima e ordine, per cui questi ’attore che impersonava figure non di primo piano ma tuttavia a tratti più ...
Leggi Tutto
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] primo c., con sign. simile; tutto in un c., tutto a un tratto; a un c., in un c., in una volta. 2. a. Effetto sensibile, soprattutto acustico, del , l’ordine costituzionale vigente medicina, e anche nel linguaggio com., insulto apoplettico (anche ...
Leggi Tutto
primo ordine, teoria del
primo ordine, teoria del espressione usata per contraddistinguere una particolare categoria di teorie matematiche formalizzate. Formalizzare una teoria significa esprimere i suoi assiomi in un linguaggio formale (si...
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, alcuni ricercatori (K. Zuse in Germania,...