titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] linguaggio giornalistico, t. d’apertura, quello dell’articolo che compare in alto, a sinistra della pagina di un giornale; t. di spalla, quello dell’articolo posto nell’angolo superiore destro della prima ) dell’ordine dei preti: cardinale del t. ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] di valore collettivo, indica la pienezza del numero, la totalità degli elementi considerati: trovato tutto in perfetto ordine; è andato tutto proprie, nel linguaggio marin.: tutto libero Prima di tutto, innanzi tutto, per prima cosa, in primo ...
Leggi Tutto
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] è morto durante il trasporto all’ospedale; la polizia ha l’ordine di catturare i due feroci assassini vivi o morti; i nati v delprimo girone del Purgatorio; toglieano i vivi All’etere maligno ed alle fere I miserandi avanzi (Foscolo); nel linguaggio ...
Leggi Tutto
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] v. buongiorno; di giorno, nelle ore in cui fa chiaro, prima di sera; non com., fra giorno, durante il giorno, illuminato dalla luce solare. Nel linguaggio poet., con il verbo andare o morire, per indicare il tramonto del Sole e il sopravvenire della ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della [...] sperare ancora La dolce v. del bel viso adorno (Petrarca). Punto senza preavviso, ordine che si dà presentazione (a certo tempo vista). Nel linguaggio com.: a v. di tutti, in marina, grido della vedetta, al primo apparire della terra ferma), e in senso ...
Leggi Tutto
tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] ; per estens., anche fuori dellinguaggio milit., spec. nella forma insieme, da chi fa le carte, in ordine inverso. Per iperbole, un buio da tagliarsi più breve, prendere una scorciatoia: per fare prima, abbiamo tagliato per i campi; ci converrà t ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] sul l. del disastro, della sciagura, di un incidente; recarsi sul l. del delitto (nel linguaggio burocr., recarsi . Con numerali ordinali, indica il posto in un ordine, in una successione: in primo l., in secondo l., ecc., soprattutto nell’enumerare ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] del padre; più spesso con valore relativo, per indicare persone nate prima m., scala costituita da una successione ordinata, per grado congiunto, di otto suoni a» è resa con il simbolo ≥. 5. Nel linguaggio militare: a. Come agg., stato m., corpo di ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] natura dell’atto, a favore del disponente o di terzi. 9. Nel linguaggio filos., il termine (dal lat per grado congiunto e disposti secondo uno speciale ordine: i due m. della musica moderna (m della fondamentale, detta anche primo m. normale); m. ...
Leggi Tutto
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] all’alunno come giudizio sul profitto; primi, secondi, terzi a pari m., in , militare, ecc.); ordine al m. del lavoro, onorificenza concessa ai m. dell’originalità. d. Nel linguaggio scient., in locuzioni del tipo fattore, cifra, coefficiente di ...
Leggi Tutto
primo ordine, teoria del
primo ordine, teoria del espressione usata per contraddistinguere una particolare categoria di teorie matematiche formalizzate. Formalizzare una teoria significa esprimere i suoi assiomi in un linguaggio formale (si...
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, alcuni ricercatori (K. Zuse in Germania,...