quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] , nel citare assol. il posto d’ordine di determinati oggetti o elementi: Eneide, quarta e ultima. c. Nel linguaggiodel calcio, q. uomo, il collaboratore quarto di luna che appare illuminato verso il 7° (primo q.) o il 22° giorno (ultimo q.) dall’ ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] in senso fig., ant., ossequiarlo, eseguirne gli ordini, essere comunque in una posizione di dipendenza: suoni a distanza prestabilita, con la ripetizione delprimo suono alla fine; in partic. la cioè senza alterazioni. Nel linguaggio com., fare le s ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] una rete allo scadere del t., o delprimo t., del secondo t.; t (che anche si dice di tempo in tempo): Ordinò general ministra e duce Che permutasse a tempo li domattina devo alzarmi per tempissimo. e. Nel linguaggio comm. e burocr., a far tempo da, ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] la mano, per es. di un bambino che fa i primi esercizî di scrittura; tenere l’anima coi denti (v. insultare altri, moderare i toni dellinguaggio; t. la testa a partito la stanza, i cassetti in ordine, le schede in ordine alfabetico; t. in regola i ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni dellinguaggio [...] precedenti l’edizione ultima sono classificate in ordine cronologico come primo, secondo, ecc., stato. c. Modo amore perfetto di Dio e del prossimo, soprattutto attraverso i voti religiosi. Con uso fig., nel linguaggio com., essere, sentirsi in s ...
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ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme [...] . nel linguaggio degli storici del passato, costituire, fondare, introducendo leggi e ordinamenti che regolino il pranzo; o. il primo, il secondo, il vino, la frutta; per me, ordinerei una bistecca alla brace; che cosa hai ordinato per cena?; o. un ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] iniziale a un altro in moto rispetto al primo (v. relatività), ragion per cui si punto è rappresentato da un insieme ordinato di n numeri; s. affine che il dado può mostrare). 2. Fuori dellinguaggio filosofico, fisico e matematico, con valore relativo ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] dell’ordine (in alcuni di questi comandi via ha valore di avverbio, per cui v. via1, n. 2 b); nel linguaggio all’Anglo che tanta ala vi stese Sgombrò primo le vie del firmamento (Foscolo), del Galilei precorritore di Newton; quando Citerea torna ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] linguaggio scient. il termine ha ricevuto significati sempre più determinati a partire dai primi è il vettore avente per modulo il prodotto del valore delle cariche per la loro distanza e gli aspetti (per es., l’ordine di grandezza, la variabilità, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] e off-line. 6. a. Ordine di successione nella parentela: l. linguaggio bancario: l. di un conto, qualunque scrittura eseguita in un conto corrente; prima a in l. di fatto, come equivalenti approssimativi del lat. de iure e de facto); analogam., con ...
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primo ordine, teoria del
primo ordine, teoria del espressione usata per contraddistinguere una particolare categoria di teorie matematiche formalizzate. Formalizzare una teoria significa esprimere i suoi assiomi in un linguaggio formale (si...
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, alcuni ricercatori (K. Zuse in Germania,...