linguaggio
1. MAPPA Il LINGUAGGIO è la capacità degli esseri umani di comunicare pensieri, esprimere sentimenti e dare informazioni ad altri esseri umani, per mezzo di un sistema di segni fonici (cioè [...] o richiedere l’esecuzione di operazioni (linguaggi artificiali; linguaggi di programmazione).
Parole, espressioni e modi di dire
linguaggiodeisegnilinguaggio di programmazione
linguaggio macchina
Citazione
Le opere letterarie ci invitano ...
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linguaggiolinguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] delle teorie concernenti la natura, la struttura e le funzioni deisegni linguistici (e, più in generale, dei comportamenti comunicativi) che ricorrono nei sistemi deilinguaggi naturali e artificiali, in partic. quelli scientifici: tale riflessione ...
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segno
1. Un SEGNO è una traccia visibile lasciata su una superficie (fare un s. con la matita sul quaderno; in faccia gli è rimasto il s. dello schiaffo) 2. MAPPA oppure un simbolo grafico che per convenzione [...] gesto che sostituisce l’espressione a parole per significare o comunicare qualcosa (parlare, intendersi a segni; linguaggiodeisegni; gli fece s. di sì, di no; fare un s. di saluto da lontano), 7. e un elemento che serve a riconoscere, distinguere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] delle parole che designano tali enti astratti, e ognuno deisegni che servono a rappresentarli graficamente: pensare, dire, scrivere 02334567; sbagliare n.; trovare il n. occupato; nel linguaggio corrente, la parola numero è spesso sottintesa, e si ...
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segnoségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] , gesto con cui si sostituisce l’espressione verbale per significare o comunicare qualcosa: parlare, intendersi a segni (e linguaggiodei s., forma rudimentale e artificiosa di comunicazione mediante oggetti o gesti simbolici ma, anche, il sistema ...
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danzaterapeuta s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia. ♦ Sono aperte le iscrizioni al primo corso di formazione professionale per danzaterapeuti e al primo corso di aggiornamento per operatori [...] , è, addirittura, facile: per bambini di tutte le età, anche non udenti, perché quello che parla qui è il linguaggiodeisegni. Si intitola Il violoncello dalle orecchie rosa e racconta la storia di un elefantino che si sentiva diverso e rifiutato ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno deisegni con cui si rappresentano [...] aggettivi). c. Ciascuno dei caratteri di piombo che, in tipografia, servono per la stampa deisegni dell’alfabeto (v. : parlare, scrivere per lettera, in latino. 8. a. Nel linguaggio di borsa, l’offerta di titoli o merci fatta dai venditori: prezzo ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno deisegni con cui si rappresentano graficamente [...] segni secondo l’uso romano: I, II, III, ecc. si chiamano più comunem. numeri romani). Frequenti nell’uso parlato e nel linguaggio 4. In teoria dell’informazione e in informatica, ciascuno dei simboli (decimali, binarî, ecc.) di un messaggio codificato ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina deisegni e della conoscenza simbolica [...] designano) e la pragmatica (che studia i rapporti deisegni con chi ne fa uso). 3. In diritto, s. giuridica, studio del linguaggio prescrittivo e descrittivo del diritto, e cioè dell’insieme deisegni linguistici che lo compongono, ai fini di una ...
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codice
1. MAPPA Un CODICE è un insieme di segni usati in un sistema di comunicazione, di registrazione o di elaborazione dell’informazione; è dotato di regole ben precise, che devono essere condivise [...] cifrato), 3. oppure può riferirsi, anche in tono scherzoso, al linguaggio gergale che viene usato in uno specifico settore (c. politico; i e nell’istinto.
Carlo Sgorlon,
L’armata dei fiumi perduti
Vedi anche Alfabeto, Cifra, Legge, Segno, Scrivere ...
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linguaggio dei segni
Forma di comunicazione non verbale mediante gesti simbolici utilizzata dalle persone sorde. Negli individui colpiti da sordità profonda in età prelinguistica l’apprendimento del linguaggio non può ovviamente avvenire attraverso...
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...