fantasia /fanta'zia/ s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. phantasía, der. di pháinō "mostrare"]. - 1. a. [facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no alla [...] ≈ castelli in aria, fantasticheria, sogno (a occhi aperti). ● Espressioni: lavorare di fantasia ≈ almanaccare, fantasticare, inventare. c. (abbigl.) [nel linguaggio della moda, riferito a prodotti e articoli con tinte o disegni marcati; anche in funz ...
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macchina /'mak:ina/ s. f. [dal lat. machĭna, gr. dorico makhaná, attico mēkhanḗ]. - 1. (tecn.) a. [insieme di elementi, collegati tra loro in modo che il moto relativo di questi trasmetta o amplifichi [...] macchina motrice → □. 2. (estens.) a. [nel linguaggio com., veicolo a motore su quattro ruote: m. sportiva, per rovinare il suo povero rivale (A. Manzoni)] ≈ [→ MACCHINAZIONE]. c. (estens.) [persona che sembra agire senza una propria volontà o si ...
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chicca s. f. [voce infantile, da chicco, per la forma rotonda]. - 1. [nel linguaggio infantile, o scherz., anche tra adulti, piccolo dolce, spec. da succhiare] ≈ bonbon, caramella, confetto, zuccherino. [...] dolcetto, dolcino. 2. (fig.) [cosa preziosa, rara o di eleganza sopraffina: quel vestitino è proprio una c.] ≈ amore, delizia, raffinatezza, [notizia di stampa in esclusiva] scoop. ↑ preziosità, rarità. ↔ bruttura, pacchianata. ↑ porcheria, schifezza ...
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amore /a'more/ s. m. [dal lat. amor -ōris]. - 1. [sentimento di viva affezione verso una persona] ≈ ↑ adorazione, culto, idolatria, passione. ↓ affetto, (non com.) affezione, amorevolezza, attaccamento, [...] carattere indelebile, che merita sempre venerazione e rispetto (C. Goldoni).
Amore e passione - Sul piano dell’ amare e del sost. a., per l’appunto soprattutto nel linguaggio cinematografico, si spiega anche con la maggior estensione semantica dell ...
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Fabio Rossi
uomo. Finestra di approfondimento
Uomo, donna e persona - Nel sost. u. sono confluiti sia i sign. propri dell’etimo lat. homo («essere umano»), sia quelli di vir («essere umano di sesso maschile»), [...] senza riferimento al genere masch. o femm. In alcuni linguaggi specifici, come quello med. o giur., a persona è (femm. e fam. tipa), tizio (femm. tizia), uno (femm. una): c’era ancora quella certa tizia che tirava a fargli perdere il pane (G. Verga ...
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verbale¹ agg. [dal lat. tardo verbalis (der. di verbum "parola") "che riguarda la parola, il verbo"]. -1. a. [di parole, che consiste di parole: linguaggio v.] ≈ vocale. ● Espressioni: burocr., processo [...] verbale → □. b. [comunicato, espresso a voce: disposizioni, note v.] ≈ orale. ↔ scritto. c. [di traduzione e sim., fatto parola per parola: resa v. di una dichiarazione] ≈ letterale. ↔ libero. 2. (gramm.) [del verbo, che appartiene al verbo] ● ...
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ciccia /'tʃitʃ:a/ s. f. [lat. ✻isicia, da insicium, insicia "salsiccia", rifatto nella lingua infantile] (pl., non com., -ce), fam. - 1. [carne d'animale macellato, cucinata o cruda, spec. nel linguaggio [...] infantile]. ≈ carne. 2. (scherz.) [carne umana, spec. con allusione a persona grassa: è tutto c.] ≈ adipe, grasso, lardo. ● Espressioni: fam., mettere (su) ciccia ≈ impinguarsi, ingrassare. ↔ dimagrire, insecchirsi, rinsecchirsi, smagrare, smagrire. ...
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precisione /pretʃi'zjone/ s. f. [dal lat. praecisio -onis "taglio, troncamento"]. - 1. a. [l'essere preciso, spec. nel fare qualcosa: eseguire un compito con molta p.; lavoro di grande p.] ≈ accuratezza, [...] di esprimere bene ciò che si vuole dire: parlare con p.] ≈ chiarezza, correttezza, proprietà (di linguaggio). ↔ approssimazione, imprecisione, vaghezza. c. [minima possibilità di errore: p. di un orologio] ≈ esattezza, [di treni e sim.] puntualità ...
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colazione /kola'tsjone/ s. f. [dal lat. collatio -onis "il mettere insieme"]. - 1. [il primo pasto del mattino] ≈ (ant.) asciolvere, breakfast, prima colazione. 2. [nel linguaggio di taluni ambienti ricercati, [...] il pasto del mezzogiorno: invitare a c.] ≈ (tosc.) desinare, lunch, pranzo. ‖ cena. ⇑ pasto. ...
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Fabio Rossi
amore. Finestra di approfondimento
Sfumature dell’amore - Attorno all’a. e all’amare ruota la maggior parte della letteratura, dell’arte, della musica e dello spettacolo contemporanei: non [...] carattere indelebile, che merita sempre venerazione e rispetto (C. Goldoni).
Amore e passione - Sul piano dell’ amare e del sost. a., per l’appunto soprattutto nel linguaggio cinematografico, si spiega anche con la maggior estensione semantica dell ...
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linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...