intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] trattative; ha sempre eseguito con i. tutti gli incarichi affidatigli. c. Lo spirito stesso, o l’uomo, in quanto intende: verità i.; era una delle migliori i. del suo tempo. Nel linguaggio della teologia scolastica: la prima I., Dio; le i. celesti ...
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istanza
(ant. instanza o istànzia o instànzia) s. f. [dal lat. instantia «insistenza», der. di instare «stare sopra, insistere, incalzare»]. – 1. a. letter. Insistenza nel chiedere, nel pregare, e la [...] nella sua integrità e pienezza (Giulio Mozzi). c. Più comunem., domanda scritta, rivolta a una pubblica autorità per ottenere qualche cosa: accogliere, respingere un’istanza. 2. Nel linguaggio giur., richiesta rivolta agli organi amministrativi o ...
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televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico [...] sigla TV (pron. tivvù). b. In qualche caso, la stazione trasmittente: la sede, l’antenna della televisione. c. Nel linguaggio fam., impropriam., l’apparecchio ricevente televisivo, cioè il televisore: accendere, spegnere la t.; comprare una t. nuova ...
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alterazione
alterazióne s. f. [dal lat. tardo alteratio -onis]. – 1. a. L’alterare o l’alterarsi; mutamento, modificazione: a. nella struttura, nella sostanza; a. d’aspetto; a. morfologica; a. delle [...] dall’affronto subìto. Nel linguaggio com., avere un po’ d’a., qualche linea di febbre (ma anche nel linguaggio dei medici: lieve a (cappello-cappellino; vaso-vasetto; vecchia-vecchiarella, ecc.); c) vezzeggiativi: -ùccio, -uzzo, che sono spesso anche ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] parlante, quando al numero fa seguito qualche altra indicazione. c. Per estens., ciascuno dei fogli di stampa su cui di individuare, interpretare e utilizzare convenientemente. 3. Nel linguaggio sport., il complesso dei punti segnati da una squadra ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro [...] valute!, come augurio a chi starnuta, o in altri casi. Nel linguaggio giur., debito di valuta, in contrapp. al debito di valore, quello di credito o documenti devono essere consegnati senza nulla riscuotere o pagare. Per le v. verdi, v. verde, n. 1 c. ...
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sporco
spòrco agg. e s. m. [lat. spŭrcus; la -ò- tonica aperta deriva dall’accostamento paretimologico a pòrco] (pl. m. -chi). – 1. Detto di oggetto (o della superficie di un oggetto) la cui nettezza [...] . di farina, di sugo. 2. Con usi estens.: a. Nel linguaggio marin., àncora s., impigliata in qualche ostacolo nel fondo o anche nella sua e da altre attività delittuose: riciclare il denaro sporco. c. Nell’uso fam. (sempre contrapp. a pulito), avere ...
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percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e [...] delle dita, con le palme delle mani o con i pugni chiusi. c. In cristallografia, figura di p., l’insieme di fenditure rettilinee che si lo stesso, ma meno com., che ictus. 5. Nel linguaggio finanz. (con riferimento al sign. 4 di percuotere), il ...
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ambiente
ambiènte s. m. [dal lat. ambiens -entis, part. pres. di ambire «andare intorno, circondare», in origine usato come agg. riferito all’aria o ad altro fluido]. – 1. a. Spazio che circonda una [...] : reazione chimica che avviene a temperatura a.; talora anche nel linguaggio com.: il vino rosso si beve a temperatura a., non dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. c. In geologia, insieme dei caratteri fisici, chimici e biologici ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, [...] proporzionalmente al decrescere delle frequenze (legge di Zipf). c. Nella marineria velica da guerra, la classe dei medesima; per il r. di un tensore, v. tensore. f. Nel linguaggio milit., sinon. ant. di fila, riga, ancora vivo nelle locuz., per ...
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linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...