psicologia
1. MAPPA La PSICOLOGIA è la scienza che studia la vita mentale e affettiva di una persona, analizzandone i fenomeni e i processi (istinti, sentimenti, pensieri, ecc). A seconda dell’oggetto [...] 2. Per estensione, il termine si utilizza nel linguaggio comune per indicare la capacità di comprendere e spiegare lo so!» e mi si buttava addosso. A quei tempi non c’erano tutte queste storie della psicologia, della psicanalisi. Dallo psichiatra ci ...
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spazio
1. Nel suo significato più ampio, lo SPAZIO è il luogo indefinito e illimitato in cui sono contenute tutte le cose materiali; 2. MAPPA nel linguaggio comune, si parla di spazio in un significato [...] per un ampio s.). 5. Il termine può anche indicare la distanza che intercorre tra due oggetti o persone (tra le due poltrone c’è poco s.). 6. MAPPA Un altro importante significato è quello che riguarda i corpi celesti, cioè il luogo in cui questi si ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] o donatori di s. (anche volontarî del s.), v. datore. Nel linguaggio com.: avere il s. sano, essere di buon s.; avere il s animo, gli impulsi all’amore, all’ira, allo sdegno, e sim.). c. Con sign. concr., famiglia, stirpe: ... Che permutasse a tempo ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] Come dio, vigoroso e v. è sempre (Caro); anche nel linguaggio com.: lo credevamo ormai morto, e invece è ancora vivo e altri additivi non contenenti piombo); per la Croce v., v. croce, n. 5 c; per raggio v., in meteorologia, v. raggio, n. 1 a; per la ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] di un colpo, di una percossa; fig.: la f. della passione. c. Capacità di superare gli ostacoli: l’unione fa la forza. Per la locuz f. oscure della reazione; le f. del lavoro, nel linguaggio sindacale, i lavoratori stessi. Con altro uso estens. e fig ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] casa, di una stanza (anche assol., con lo stesso senso: chiudi, che c’è corrente; e dicendo ch. la casa, la stanza, ecc., s’ giocatori, rimanendo perciò vincitore. Con altro senso, nel linguaggio fam., ch. con qualcuno, interrompere ogni rapporto: con ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] ’o.!, sono spesso semplici formule asseverative: parola d’o., se ne pentirà; c’è da perdere la testa, in parola d’o.); il mio o. mi della bandiera. b. Spesso, nell’uso com. o nel linguaggio letter., assume un’accezione più ampia (cioè gloria, fama): ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] sviluppata l’accezione della parola – di uso com. anche nel linguaggio scient. – per indicare ciò che circonda tutt’intorno, l’ es., sangue e linfa in equilibrio con il liquido intercellulare). c. In fisica, l’ambiente in cui si svolge un fenomeno, ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] contrapp. ai b. spirituali o veraci, ritenuti il vero oggetto a cui devono essere volte le aspirazioni dell’uomo. c. Nel linguaggio com., beni di fortuna, o assol. beni, possedimenti, averi, ricchezze: b. personali, beni di famiglia; ha perduto tutti ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] non ha risposto, non ha saputo una p., niente o quasi niente; non c’è una p. di vero nelle sue dichiarazioni; non si può dire una p essere, passare) ha acquistato, nell’ambito di speciali linguaggi (diplomatico, militare, politico), il sign. di ...
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linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...