rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] , presa come unità. R. incrementale, v. incrementale. b. Con sign. affine, il termine è usato anche nel linguaggio com.: tra il raccolto di quest’anno e quello dell’anno scorso c’è un r. di 10 a 8; stabilire un r. tra la produzione di un’industria in ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] lotto, terno s., quaterna s., quando la giocata è fatta soltanto per il terno o la quaterna, senza altre combinazioni. c. Nel linguaggio marin., di pennoni, alberi, ecc., privi di vele; per la verga s., v. verga. d. Netto, risoluto, reciso (talora ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] la distribuzione e l’abbondanza di una specie in un ambiente è limitata dal nutriente essenziale presente in minore quantità. c. Nel linguaggio giur., m. etico (propriam. il diritto come m. etico), teoria la quale afferma che il diritto coincide con ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, [...] (o prima di C., avanti C.), dopo C., per il computo degli anni nelle datazioni; la dottrina di C., la religione di C. (letter. del C., ma anche nell’odierno linguaggio eccles. l’articolo è frequente: il C., del C., al C.); credere in C.; non crede né ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] s.; tenute, complessi industriali che occupano un grande s.; una città stretta tra mare e monti, dove non c’è più s. per edificare. Nel linguaggio politico, s. vitale, traduzione corrente del ted. Lebensraum (v.), con la quale si indica l’estensione ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] le guance dell’impugnatura della pistola (nella coda del castello delle pistole automatiche ha sede il caricatore). e. C. di una cambiale, nel linguaggio banc., lo stesso che foglio di allungamento di una cambiale. f. Asta d’una lettera d’alfabeto ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] dell’uomo in quanto si svolge in una società (per il sign. che l’espressione ha nel linguaggio naturalistico, v. relazione, n. 2 c); v. intellettiva, v. sensitiva, v. vegetativa, secondo la divisione aristotelica dell’anima (v. ai singoli aggettivi ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] è una m. molto complicata; anche di singoli organi, con riguardo al funzionamento: il cuore è una m. perfetta. c. Nel linguaggio giornalistico, complesso di organismi, poteri, attività, interdipendenti tra loro in un rapporto di forze, o miranti al ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] tra proprio e fig.: mi batteva il c., il c. mi batteva forte, per qualche emozione); il c. ha cessato di battere; avere il c. sano, forte, malato; soffrire di cuore. Nel linguaggio clinico, c. destro, c. sinistro, la metà destra e, rispettivamente ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] di r., vettura di r., di noleggio privato, o che non sono destinati al normale servizio pubblico o di piazza. c. Nel linguaggio venatorio, il luogo dove i selvatici cacciati vanno a rifugiarsi: il cane ha ritrovato la r. della lepre; il luogo ...
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linguaggio C++
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti inventato da Bjarne Stroustrup, ricercatore dei Bell Labs, nei primi anni Ottanta e commercializzato nel 1985 da AT&T. Oggi il linguaggio non è proprietario...
linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono l. di p. di alto livello e di basso livello:...