acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene [...] avvertito quando siano eccitati chimicamente particolari recettori nervosi posti alla base della lingua; in fisiologia si assume come prototipo dell’acido il sapore dell’agro di limone o dell’aceto: il latte dopo un po’ di tempo diventa a.; cibi ...
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pedantesco
pedantésco agg. [der. di pedante] (pl. m. -chi). – 1. Relativo al pedante, cioè al maestro elementare, secondo il significato originario di questa parola; lingua p., il volgare italiano infarcito [...] con precisione pedantesca. ◆ Avv. pedantescaménte, con cura puntigliosa e cavillosa, con precisione esagerata: distinse ed elencò pedantescamente tutti i possibili significati della parola; si attiene pedantescamente alla lettera del regolamento. ...
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chiacchiera
chiàcchiera (erroneo chiàcchera) s. f. [der. di chiacchierare]. – 1. Usato al plur., e per lo più con tono di biasimo, parole vane o inconcludenti: con le ch. non si risolve nulla; lasciarsi [...] mi veniva la ch. (F. De Sanctis); è spesso spreg.: avere molta o troppa o una gran ch., avere la lingua molto sciolta (e si dice soprattutto di chi vuole con le parole confondere le idee agli altri o darla ad intendere); quanta ch.!; troppa ch.!; fig ...
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scripta
s. f. [dal lat. mediev. scripta, propr. «(lingua) scritta»]. – In filologia, l’insieme dei varî usus scribendi per una determinata località, area, regione, in un determinato periodo di tempo, [...] partic. riferimento ai testi in volgare medievale dell’Europa occidentale: la s. documentaria, la s. cancelleresca, ecc.; si caratterizza soprattutto per l’uso di segni grafici particolari (digrammi, cediglia, ecc.) per rendere fonemi sconosciuti al ...
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primordio
primòrdio s. m. [dal lat. primordium, comp. di primus «primo» e tema di ordiri «iniziare»]. – 1. Inizio, primo apparire di un’epoca, di un movimento, di un fenomeno storico e sim. (è usato [...] quasi esclusivam. al plur.): p. della lingua, della letteratura italiana; i p. della civiltà; fin dai p. della storia umana; si era ai p. del Rinascimento; ai p. del secolo quindicesimo. 2. In botanica e in embriologia, il primo stadio dello sviluppo ...
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tedescheria
tedescherìa s. f. [der. di tedesco]. – 1. Complesso di Tedeschi; l’insieme dei Tedeschi; il paese da loro abitato, cioè la Germania, e anche altre regioni abitate da gente di lingua tedesca [...] (è sempre scherz. o spreg., e si scrive anche, talora, con iniziale maiuscola): sapea che i Parmegiani Eran nemici a la t. (Tassoni). 2. Comportamento, modo di agire, di pensare e di parlare, proprio dei Tedeschi, da Tedesco: queste t. sono proprio ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] note e sim.; con riferimento all’argomento degli scritti, e alla lingua in cui sono redatti: s. di politica, di musica, d fondo al mio cuore; O mente che scrivesti ciò ch’io vidi, Qui si parrà la tua nobilitate (Dante). 4. Con varî sign. estens.: a. ...
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moderare
v. tr. [dal lat. moderare (lat. class. moderari), der. di modus «misura, limite, moderazione»] (io mòdero, ecc.). – Ridurre entro giusti limiti, contenere entro una certa misura, porre un freno [...] m. i tuoi impulsi; dovrebbe m. le proprie pretese; la prima [virtù] si chiama Fortezza, la quale è arme e freno a m. l’audacia e la ); m. le parole, le espressioni, o m. la lingua, usare espressioni meno gravi e offensive o meno sconvenienti. Nel ...
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torto1
tòrto1 agg. e s. m. [der. (propr. part. pass.) di torcere, dal lat. tortus, part. pass. di torquēre «torcere»]. – 1. agg. a. Che ha subìto un movimento di torsione (cfr. ritorto): filo t.; seta [...] in avanti di un enorme blocco di muratura. b. Nella lingua antica, con uso più largo, come mostrano i numerosi esempî dà di pianger mo non minor doglia», Rispuos’io lui, «veggendola sì torta ...» (Dante), così deformata; Chi è quel grande che non par ...
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chiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro] (io chiarisco, tu chiarisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere chiaro o più chiaro, schiarire: ch. un disegno (dandogli i chiari), ch. le tinte, ch. lo sfondo; di liquidi [...] s’è ancora chiarita; e in senso fig., la situazione si è chiarita. Diventare luminoso, splendente: e ’l suo voler (Leopardi). ◆ Part. pass. chiarito, reso chiaro, limpido (contr. di intorbidato); anche come agg., nella lingua poet. ant. (v. la voce). ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...