inscrivere
inscrìvere v. tr. (coniug. come scrivere). – Variante oggi meno com. di iscrivere, usata tuttavia sempre nel sign. geometrico (v. oltre) e spesso anche, sia nella lingua scritta sia in quella [...] sempre possibile se il poligono è regolare); i. un poligono in una circonferenza, o in una conica, costruire un poligono i cui vertici si trovino tutti sulla circonferenza, o sulla conica. ◆ Part. pass. inscritto, anche come agg. (v. la voce prec.). ...
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spesso2
spésso2 avv. [uso avverbiale dell’agg. spesso1, sviluppatosi già alle origini della nostra lingua]. – Frequentemente, ripetutamente, molte volte: Quanto in femmina foco d’amor dura, Se l’occhio [...] che va ripetuto s.; al cinema, a causa della mia vista, ci vado ormai sempre meno spesso. Rafforzato con l’iterazione: si trova spesso spesso nei guai; o con l’aggiunta di volentieri, per lo più iron.: fissa gli appuntamenti, ma s. e volentieri ...
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feriale
agg. [dal lat. mediev. ferialis, der. del lat. feria, feriae (v. la voce prec.); i due diversi, e in un certo modo opposti, sign. della lingua comune derivano rispettivam., il 2 a dal sign. eccles. [...] di feria «giorno non festivo della settimana», il 2 b dal sign. usuale di feria «giorno festivo, periodo di vacanza», che si sviluppa direttamente dal sign. classico della parola latina]. – 1. a. Di feria, delle ferie, nell’antica Roma: riti feriali. ...
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protostoria
protostòria s. f. [comp. di proto- e storia]. – 1. In paletnologia, periodo relativo alla storia di una determinata popolazione per il quale si disponga di reperti archeologici anteriori [...] all’uso della scrittura, per la cui interpretazione si trae prova indiretta dalle fonti scritte di altri siti limitrofi e momento intermedio tra la preistoria e la storia vera e propria: la p. della Grecia antica; la p. della lingua italiana. ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] tutto ciò che può esser causa o fonte di apprendimento o da cui si può ricavare una regola di condotta, una verità utile per la vita, , a scrivere, a suonare uno strumento; i. una lingua, i. materie letterarie, latino, filosofia, storia, chimica, ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età [...] le migrazioni, le invasioni v.; l’arte, la cultura, la lingua visigotica o visigota. In partic., diritto v., l’insieme delle caratteri distintivi si vennero formando nell’ultimo tempo della dominazione visigotica in Spagna; si distinguono due forme ...
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smarrito
agg. [part. pass. di smarrire]. – 1. Che non si ha più, che si è perduto e non si è ancora ritrovato: ufficio oggetti s.; cani s.; la pecora s., nel noto passo del Vangelo di Luca (15, 3-6) [...] come sinon. di sperduto, per indicare cosa che si sperde, che non si distingue tra altre: di qua lago, chiuso all’ . b. Pallido, smorto, scolorito: lo sguardo mio le facea scorta La lingua, ... e lo s. volto, Com’amor vuol, così le colorava (Dante ...
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quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano [...] masch. e femm., sia davanti a consonante: per la qual cosa; qual si voglia; ogni qual volta; in certo qual (non quale) modo; e, ’ che ’l tuo vero, Qual io mi sia, per la mia lingua s’oda (Petrarca); In qual ora, in qual parte del suolo, Trascorriamo ...
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poi
pòi (tronc. po’ 〈pò〉) avv. [lat. pŏst «dopo»]. – 1. a. Dopo, nel tempo che segue, in un tempo successivo: ci penseremo poi; voleva rifiutare l’offerta, ma poi ci ha ripensato; bisogna agire subito, [...] , poi di averlo trovato, ecc. Talvolta col sign. di «dietro» (che aveva già in latino): si vol po’ me venire (Iacopone), se vuoi venire dietro a me. 4. Della lingua ant. è inoltre l’uso come cong., invece di poiché, temporale o causale: Poi fummo ...
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protrudibile
protrudìbile (o protruṡìbile) agg. [der. di protrudere o, rispettivam., del part. pass. protruso]. – Che si può protrudere, cioè far sporgere in fuori: labbra p., lingua protrudibile. ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...