patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti [...] sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni: il suolo, i confini della p.; Non è questa [l’Italia] la p a. Luogo in cui determinate cose nascono, vivono, si formano, o in cui abbiano trovato terreno particolarmente adatto ...
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octo-
òcto- [dal gr. ὀκτώ, lat. octo]. – Primo elemento di parole composte della lingua dotta e della terminologia scientifica che significa «otto, che ha otto ..., composto di otto ...»; generalm. gli [...] si preferisce, sia nelle voci di formazione italiana sia negli adattamenti e nelle traduzioni, la forma otto- (v.), per cui si vedano le voci registrate sotto tale forma (ottocoralli, ottodo, ottodontidi, ottodramma, ottoeco, ecc.). ...
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formichiere
formichière s. m. [der. di formica1]. – Nome comune di alcune specie di mammiferi sdentati, appartenenti alla famiglia dei mirmecofagidi, e costituenti il gruppo dei formichieri (detti anche [...] allungata con muso tubolare terminante in una stretta apertura boccale da cui viene protratta la lunga lingua vermiforme, spalmata di saliva vischiosa: insettivoro, si ciba di formiche che cattura nei formicai, scavando con le sue robuste unghie. ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] Vico). b. Nobile di nascita, d’origine (sign. che si conserva nei comp. gentiluomo, gentildonna): Onde uscì de’ Romani di stirpe assai g. (Ariosto); fig., l’idioma g., la lingua italiana (dal verso dell’Alfieri Idioma gentil sonante e puro). Anche s ...
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tarsipede
tarsìpede s. m. [lat. scient. Tarsipes, comp. del lat. tarsus «tarso» e pes pedis «piede»]. – Genere di marsupiali falangeridi dell’Australia sud-occidentale, rappresentati dall’unica specie [...] Tarsipes rostratus, notturna, che si nutre di miele e di piccoli insetti: ha statura poco più grande di un topolino, corpo esile, testa stretta, muso lungo, appuntito, lingua vermiforme, lunghissima e protrattile, occhi grandi, orecchie quasi nude e ...
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cristallizzare
cristalliżżare v. tr. e intr. [der. di cristallo]. – 1. tr. a. Determinare la formazione di cristalli, ridurre in aspetto di cristallo. b. fig. Fissare definitivamente un pensiero, un [...] di evolversi o cambiare; fossilizzarsi: nei suoi ultimi film si è cristallizzato nel ruolo del buontempone; cristallizzarsi su posizioni ; un sintagma, una locuzione cristallizzata, che hanno assunto una forma lessicalmente fissa nella lingua. ...
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-azzo
[var. non toscana di -accio]. – Suffisso derivativo e alterativo presente in alcune voci d’origine non toscana diffuse anche nella lingua letteraria: amorazzo, andazzo, codazzo, pupazzo, terrazzo. [...] Tale terminazione si presenta anche come conseguenza di una derivazione a suffisso zero da verbi formati col suffisso -azzare, per es. schiamazzo da schiamazzare, svolazzo da svolazzare. ...
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quivi
avv. [lat. tardo eccu(m) ĭbī], letter. – Ivi, nel luogo di cui si parla o che si è già nominato o a cui comunque si accenna: Così sen va, e q. m’abbandona Lo dolce padre (Dante); Q. egli avendo [...] ma riferito sempre a luogo in cui la persona che parla non si trova, tanto che alcune volte è contrapposto esplicitamente a qui (il fanno i contadini (Boccaccio). Accompagnato da altri avverbî, spec. nella lingua ant.: q. entro, q. vicino, q. su, q ...
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arrotare
v. tr. [der. di ruota] (io arròto, ant. arruòto, ecc.). – 1. Assottigliare, affilare una lama, renderla atta al taglio facendola passare sopra una mola: a. un coltello, un rasoio, una falce, [...] arruota i denti El porco entro ’l burron (Poliziano); a. la lingua, parlare male di qualcuno; a. le parole, pronunciarle fra i denti Rifl. recipr., urtarsi con le ruote: i due carri si sono arrotati. 3. Anticam., sottoporre al supplizio della ruota. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] maggiore intensità: consonanti f. sono in italiano (e in genere anche nelle altre lingue) le sorde (p, t, ecc.), in contrapp. alle consonanti sonore (b, d, ecc.), che si dicono leni; con altro senso, consonanti di grado f., in italiano (contrapp. a ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...