lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] buon camminatore; avere la lingua l., di persona che sparla volentieri o è pronta a rispondere (v. lingua, n. 1 b); temporale, alcune locuz. avverbiali: a. A lungo, per molto tempo: si fermarono a l. a chiacchierare; non mi tratterrò a l.; ho suonato ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] economica; comportarsi economicamente), e a questo stesso sign. si ricollega la denominazione di e. domestica, data all’ . d’una lingua o e. linguistica, l’equilibrio tra l’esigenza di massima differenziazione degli elementi d’una lingua e l’esigenza ...
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faneroglossi
faneroglòssi s. m. pl. [lat. scient. Phaneroglossa, comp. di phanero- «fanero-» e del gr. γλῶσσα «lingua»]. – In zoologia, denominazione sotto la quale si comprende la maggior parte dei [...] sottordini degli anfibî anuri, caratterizzati dalla presenza della lingua. ...
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nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni [...] è n. convinzione; è sempre stato n. vivo desiderio; i n. sogni si sono avverati; faremo tutto ciò che è in n. potere; questo fa parte dei potrà scuotere la n. fede; la n. lingua, il n. dialetto, la lingua, il dialetto che noi parliamo (intendendo per ...
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vedico
vèdico agg. [der. di veda] (pl. m. -ci). – Del veda, proprio del veda; che concerne il veda o ne è costituito ed espresso: la letteratura v., i testi v., il «corpus» v.; la lingua v., o, come [...] s. m., il vedico, la lingua in cui è redatto il veda, distinta dal sanscrito (sebbene si parli anche di sanscrito-vedico) che ne è la cristallizzazione grammaticale, e più vicina nei caratteri morfologici e sintattici ai dialetti pracriti; l’epoca v ...
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temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale [...] esempî con l’una o con l’altra variante). Nella lingua moderna, le due forme hanno acquistato ciascuna una propria individualità, animi; nell’intr. pron. temprarsi: è nella difficoltà che si tempra il carattere. ◆ Part. pass. temprato, frequente anche ...
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broken English
loc. s.le m. inv. L’inglese corrotto, sgrammaticato, impoverito, usato nella comunicazione internazionale. ◆ i «vip» abbondano in queste isole di educazione british a cominciare dai direttori [...] Spesso queste mamme e questi papà hanno sofferto e ancora si vergognano per il loro «broken English», l’inglese p. 17) • il principe Carlo lo sostiene da un pezzo: la lingua più parlata del mondo, ironizza l’erede al trono, non è l’inglese ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti [...] del Novecento. Nata in uno shtetl ebraico in Ucraina, aveva due anni quando la famiglia si trasferì in Brasile dove continuò lei a parlare l’yiddish che era la sua lingua madre. (Maria Paola Arbeia, Stampa, 8 marzo 2008, Novara, p. 66).
Dall’yiddish ...
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avaro
àvaro agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Degli Àvari, ramo turco della razza mongolica, che (a cominciare dal 460 circa) si spinsero gradatamente dalla Mongolia verso l’Europa, fondendosi più tardi [...] Come sost., appartenente alla popolazione avara. b. s. m. Lingua parlata dagli Àvari. 2. a. Degli Àvari, una delle principali tribù caucasiche, del gruppo dei Lesghi. b. s. m. Lingua parlata attualmente daglia Àvari nel Daghestan (distretti di Gunib ...
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anglicizzare
anġliciżżare v. tr. [der. di anglico]. – Rendere inglese, adattare agli usi, ai costumi, alla cultura inglesi: a. un popolo, una nazione; con riferimento alla lingua, accogliere parole o [...] costrutti della lingua inglese: lingue anglicizzate; tentò franceseggiare e a. la toscanità esausta (Carducci); come rifl. o intr. pron., anglicizzarsi, conformarsi agli usi, ai costumi, ai modi di parlare inglesi: l’italiano negli ultimi anni si è ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...