in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] terminante con vocale, può subire nell’uso parlato, e anticam. anche nella lingua scritta, l’aferesi: oggi sto ’n casa; E ’l sol montava ’n sù (Dante). Si distinguono nei paragrafi seguenti i principali usi della preposizione. 1. Esprime innanzitutto ...
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ogni
ógni (ant. ógne) agg. indef. m. e f. [lat. ŏmnis]. – 1. a. Ciascun elemento particolare di un insieme di cose, di persone, di oggetti: o. studente; o. donna; o. libro; calzature di o. tipo. Precede [...] (nella lingua ant. si trova unito anche, talvolta, con sost. plurali); in qualche rarissimo caso (nella lingua ant . sua colpa; ha la casa piena di o. ben di Dio; Ogne lingua deven tremando muta (Dante), le quali equivalgono a tutti gli uomini ..., in ...
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scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente [...] al gruppo delle lingue celtiche insulari; dialetto inglese-s., varietà dell’inglese parlato nell’Inghilterra settentrionale della Scozia (spesso indicata con il nome fr. écossaise) che si eseguiva al suono della cornamusa su un ritmo variabile, a ...
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pedante
s. m. e f. e agg. [prob. der. del lat. pes pedis «piede» (dall’accompagnare a piedi), raccostato a pedagogo]. – 1. s. m., ant. a. Maestro di scuola, istitutore, pedagogo. b. Personaggio della [...] in senso spreg., chi, nell’insegnamento e nello studio, si richiama continuamente alle regole, osservandole e facendole osservare con in senso polemico, chi scrive con esagerata cura della lingua e dello stile; in tono diversamente polemico, il ...
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ghiacciaio
ghiacciàio s. m. [der. di ghiaccio2]. – Accumulo naturale di ghiaccio a struttura stratificata, dovuto a trasformazione della neve meteorica, soffice e porosa, dapprima in neve granulare (firn), [...] : gh. di montagna o alpino, quando si sviluppa su superfici limitate di rilievi montuosi, e, in partic., gh. alpino-vallivo (o gh. di montagna di primo ordine), costituito da un bacino di raccolta e da una lingua; gh. pirenaico (o gh. di montagna ...
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balbettare
v. intr. e tr. [der. del lat. tardo (e ital. ant.) balbare, che aveva lo stesso sign.] (io balbétto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Articolare male le sillabe, parlare a tratti e con frequenti [...] è riuscito a vincere la balbuzie, e non balbetta più; durante l’esame si è emozionato e ha cominciato a b.; Demostene balbettava e si seppe correggere; meno com., attribuito alla lingua: costei, alla quale in niuno atto moriva la parola tra’ denti né ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono [...] che non interessa soltanto l’arte retorica ma appartiene anche alla lingua comune, in cui ha dato origine a varie locuzioni di germanica è elemento fondamentale del verso. Numerosi esempî si possono trovare nella poesia italiana di ogni tempo; ...
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paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) [...] dai monaci tessalonicesi Cirillo e Metodio che nell’863 iniziarono l’evangelizzazione della Moravia; divenuta in seguito la lingua letteraria ecclesiastica, si diffuse in Serbia, in Croazia e in Russia, articolandosi, a partire dall’11° sec., in varî ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] può avere funzione di prep. o di avv.): attenta a non montargli su; voglio pensarci su; roba da riderci su. Nella lingua ant., si univa talora alla particella vi, posposta in posizione enclitica, suvvi (= su ivi, ivi sopra): una porta con suvvi una ...
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bischizzo
s. m. [v. bischizzare], ant. – Bisticcio, gioco di parole; fantasticheria, capriccio. In partic., nel sec. 15° si indicò con questo nome (anche nella forma bisquizo o bisquizzo) una forma di [...] bisticcio poetico costituito da una ottava o strambotto pieno di bizzarri giochi di lingua fondati sull’allitterazione e sull’annominazione (del tipo «Marta, che merta mirto, a morte m’urta»). ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...