lingua /'lingwa/ s. f. [lat. lingua]. - 1. (anat.) [organo della cavità orale dei vertebrati superiori, con funzione tattile e gustativa e, nell'uomo, di articolazione dei suoni del linguaggio] ● Espressioni [...] favella, idioma, linguaggio, (lett.) loquela. ⇓ dialetto, gergo, parlata, vernacolo. ● Espressioni: lingua franca → □. b. [il particolare aspetto con cui si configura la lingua in un determinato ambiente, nelle opere di uno scrittore: l. letteraria ...
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sì [lat. sic "così; sì"] (radd. sint.). - ■ avv. 1. [come risposta affermativa: "Vieni anche tu?" "Sì"] ≈ altroché, certamente, certo, d'accordo, esatto, O.K., okay, sicuramente, sicuro, (region.) sine, [...] (a). ■ s. m. 1. [risposta affermativa: rispondere con un sì deciso] ≈ accettazione, assenso, consenso. ↔ diniego, dissenso, rifiuto, no. ● Espressioni: lingua del sì ≈ volgare (italiano). 2. (estens.) [voto favorevole: nel referendum hanno prevalso ...
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donna /'dɔn:a/ s. f. [lat. dŏmĭna "signora, padrona", lat. volg. domna]. - 1. [essere umano adulto di sesso femminile] ≈ ‖ femmina, signora. ↔ uomo. ‖ maschio, signore. ● Espressioni: donna di casa ≈ casalinga, [...] [pezzo del gioco degli scacchi] ≈ regina. ◆ In numerose espressioni consolidate nell’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione della ...
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calmo agg. [der. di calmare]. - 1. [detto spec. del mare, che è in stato di calma] ≈ in bonaccia, quieto, tranquillo. ↔ mosso. ↑ agitato, burrascoso, impetuoso, tempestoso. 2. a. (estens.) [di luogo, caratterizzato [...] è sempre in pena per qualcosa, chi non si sente all’altezza di una situazione, chi si sente sulle spine: l’esame andrà bene, elevato numero di situazioni che inducono al nervosismo, la lingua ital. colloquiale possiede un gran numero di espressioni ...
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linguaggio /lin'gwadʒ:o/ s. m. [der. di lingua]. - 1. a. [la facoltà, peculiare degli esseri umani, di comunicare significati per mezzo di un sistema di segni, vocali o grafici e, anche, lo strumento stesso [...] sintattiche e testuali, usato da una comunità etnica, politica o culturale come mezzo di comunicazione: qui si parlano molti l.] ≈ [→ LINGUA (3. a)]. 2. (estens.) a. [facoltà di esprimersi attraverso segni, gesti o simboli: l. gestuale] ≈ codice ...
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parlare² [lat. mediev. parabolare, ✻paraulare, der. di parabola]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [avere o aver sviluppato la facoltà del linguaggio: il bambino comincia già a p.; gli animali non parlano] [...] presentano la nuda e circoscritta idea di quel tale oggetto, e perciò si chiamano termini perché determinano e definiscono la cosa da tutte le parti. Quanto più una lingua abbonda di parole, tanto più è adatta alla letteratura e alla bellezza ...
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parlato [part. pass. di parlare]. - ■ agg. 1. [che appartiene all'espressione parlata, come si presenta nell'uso vivo e quotidiano, in contrapp. alla lingua scritta e letteraria: la lingua p.; l'uso p. [...] al recitativo vocale e al linguaggio parlato] ≈ parlando. 2. (cinem.) [in un film, la parte dialogica] ≈ dialogato, dialoghi. 3. (ling.) [il linguaggio usato concretamente in una comunità, in contrasto con quello colto o letterario] ≈ lingua parlata. ...
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latino [lat. Latīnus]. - ■ agg. 1. a. [del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: le città l.; la lingua, la civiltà l.] ≈ ‖ romano. b. (estens.) [dei popoli e delle regioni che da Roma hanno ereditato la [...] capisce facilmente: sì che raffigurar m'è più l. (Dante)] ≈ chiaro, comprensibile, facile, intelligibile, semplice. ↔ (non com.) criptico, difficile, incomprensibile, oscuro. ■ s. m. 1. [la lingua di Roma antica]. 2. (estens., fam.) [qualunque parola ...
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arte s. f. [lat. ars artis]. - 1. a. [attività umana che richiede la conoscenza di determinate regole e tecniche: l'a. del fabbro] ≈ lavoro, mestiere, professione. b. (estens.) [attività e tecnica di chi [...] sempre bloccati, cristallizzati, rispetto alla mobilità morfologica e semantica della lingua d’uso), come per es.: impara l’a. e mettila . chiunque non vi ha la natura [G. B. Vico]; si ricordi anche il proverbio: dove manca natura a. procura), con ...
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dialetto /dja'lɛt:o/ s. m. [dal lat. tardo dialectos, femm., gr. diálektos "lingua", der. di dialégomai "parlare, conversare"]. - (ling.) [sistema linguistico di ambito geografico o culturale limitato, [...] a cui si contrappone la lingua nazionale] ≈ parlata, vernacolo. ‖ patois. ⇓ idioletto, socioletto. ↔ lingua (standard). ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...