sciamma
s. m. [dall’amarico šāmmā′] (pl. -i o invar.). – In Etiopia, nelle zone di lingua amarica, tela bianca di cotone, di fattura locale, molto soffice; il termine è passato poi a indicare la toga, [...] fatta di tale stoffa, indossata ugualmente da uomini e donne; è in quest’ultimo sign. che si usa nell’adattamento italiano. ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per [...] chiamano romanī čib: v. rom) costituita da un fondo neo-indiano nord-occidentale sul quale si sono sovrapposti elementi arabo-persiani, armeni, rumeni e di altre lingue dei paesi in cui i varî gruppi sono vissuti. In usi fig., con valore per lo ...
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laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari [...] inseriscono non alla cima ma ai lati del ramo, del fusto, ecc.; si contrappone ad apicale. b. In genealogia, linea l., o collaterale, discendenza facendo aderire la parte anteriore della lingua nella zona anteriore del palato e convogliando ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] Va anche notato che, nell’uso ant. e poet., la n finale di non si assimila con la ’l del pronome dando luogo a nol (scritto anche no ’l): , cong. e pron., è fenomeno sintattico non raro nella lingua antica): la fante, ... udendo ciò che detto l’era ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] concetti; lingua p., scarsa di vocaboli; molto com. l’espressione in parole p. (più raram. in lingua p.), se non superiamo l’esame, p. noi! b. In altri contesti, al compatimento si unisce il disprezzo o l’ironia: p. te!; p. illuso!, p. ingenua!, p ...
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pessimo
pèssimo agg. [dal lat. pessĭmus, affine a peior «peggiore»]. – Superl. di cattivo, che si alterna nell’uso con la forma regolare cattivissimo, da cui si distingue per avere, in genere, accezione [...] p. compagnie; ha un p. carattere; è una p. lingua (espressione, corrispondente a è una mala lingua, in cui pessimo è superl. dell’ormai raro agg. semplice avverbio negativo con valore intensivo: pessimamente si contentavano di lei per la sua bassa ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] di grado 2 rispetto alla y, e di grado complessivo 5. Si chiama g. di un polinomio, rispetto a una variabile, il e 80 °R); g. Fahrenheit (simbolo: °F), usato nei paesi di lingua o cultura ingl., equivalente a 1/180 di quell’intervallo (dove però le ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa [...] gli ordinamenti regionali e l’ordinamento giuridico statale (si è particolarmente sviluppato in Italia a cominciare dai r., varietà r. di una lingua, e italiano, tedesco r.; letteratura r., con riferimento alla lingua o all’ambiente delle opere. 2 ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] buon camminatore; avere la lingua l., di persona che sparla volentieri o è pronta a rispondere (v. lingua, n. 1 b); temporale, alcune locuz. avverbiali: a. A lungo, per molto tempo: si fermarono a l. a chiacchierare; non mi tratterrò a l.; ho suonato ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] economica; comportarsi economicamente), e a questo stesso sign. si ricollega la denominazione di e. domestica, data all’ . d’una lingua o e. linguistica, l’equilibrio tra l’esigenza di massima differenziazione degli elementi d’una lingua e l’esigenza ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...