maltese
maltése agg. e s. m. e f. – 1. Appartenente o relativo a Malta, isola del Mediterraneo centr. situata fra l’estrema punta merid. della Sicilia e la costa africana, e al suo arcipelago (delle [...] e Comino): la popolazione m.; la lingua m. (o, come s. m., il maltese), la lingua ufficiale (insieme con l’inglese) dell’arcipelago, appartenente al gruppo dialettale arabo-magrebino, da cui tuttavia si distacca per il lungo influsso esercitato dall ...
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amen
àmen (pop. àmmen) interiez. e s. m. [dall’ebr. āmēn «così è, in verità»]. – Parola del lat. eccles., che, con il sign. di «così sia», chiude molte preghiere cristiane in lingua latina, talora anche [...] quelle in lingua italiana, o è pronunciata dall’assemblea nella messa e in altri riti liturgici come risposta e assenso a preghiere e invocazioni del celebrante. È d’uso com. nella frase in men che non si dica a. (anche con valore di s. m., in un a ...
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maori
maòri (o màori) agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce ai Maori, popolazione polinesiana della Nuova Zelanda, abitante in maggioranza nell’Isola del Nord: le tribù, i clan m.; i caratteristici [...] tatuaggi m.; lingua m. (o, come s. m., il maori), lingua appartenente al gruppo polinesiano della famiglia maleopolinesiana, caratterizzata dalla mancanza di consonanti sonore e dall’estrema semplificazione della flessione verbale. ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti [...] esso è attestato nella lingua (con riferimento al passato, s’intende per lo più nella lingua scritta). D. geologica, col metodo del carbonio 14 (14C), usata anche in archeologia, si basa sul fatto che il 14C, radioattivo, formantesi in continuazione ...
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maratto
agg. e s. m. (f. -a). – Dei Maratti, popolazione dell’India sud-occid., sparsa nel Mahārāṣṭra, stato federato che si estende su gran parte dell’altipiano del Deccan: lingua m. (o, come s. m., [...] il maratto), lingua appartenente al ramo indoario dei linguaggi neoindiani, suddivisa in tre gruppi dialettali. Come sost., individuo appartenente alla popolazione dei Maratti. V. anche maharatto. ...
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inglesorum
s. m. inv. (iron.) La lingua inglese usata con ostentazione, per enfatizzare e rendere volutamente incomprensibili concetti o fenomeni ai quali ci si potrebbe riferire in modo più sobrio e [...] a una sorta di questionario parallelo, sei storici della lingua tentano dunque un difficile bilancio su un «nuovo politichese fatto gridate, ripetitive (sono oltre vent’anni che ci si esercita negli stessi giochini linguistici e retorici)» (Maurizio ...
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zaglosso
żaglòsso s. m. [lat. scient. Zaglossus, comp. del gr. ζα-, prefisso intens., e γλῶσσα «lingua»]. – In zoologia, genere di mammiferi monotremi tachiglossidi, con la sola specie Zaglossus bruijnii, [...] diffusa nelle foreste di altitudine della Nuova Guinea: ha corpo tozzo, lungo circa 40 cm, ricoperto sul dorso da aculei frammisti alla pelliccia, e si nutre di lombrichi che cattura con la lunga lingua dotata di spinosità cornee. ...
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intraducibile
intraducìbile agg. [comp. di in-2 e traducibile]. – Che non si può tradurre in altra lingua, o piuttosto che non può essere tradotto adeguatamente; detto in genere delle frasi idiomatiche [...] e delle locuzioni peculiari di una lingua che non hanno in altre l’esatto corrispondente (e lo stesso per ciò che riguarda i dialetti), o di singole espressioni, frasi, passi di testi letterarî e poetici che, tradotti, perderebbero gran parte della ...
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intersemiotico
agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, [...] il “quasi” perché lì sta il punto di ogni traduzione, per il fatto stesso che tenta di ridire in un’altra lingua. Ma si parla anche di traduzioni dette intersemiotiche, come la trasposizione di un romanzo in film o di una poesia in musica o balletto ...
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urbario
urbàrio s. m. [dal lat. mediev. urbarium, der. del ted. urbar «coltivabile»; il termine si è conservato nella lingua ted. come sinon. di Grundbuch «libro catastale»]. – Nelle regioni dove è stata [...] lingua ufficiale il tedesco, libro dei terreni coltivati, ossia dei redditi fondiarî; anche, registro dei beni pubblici (Trieste), inventario dei beni di una chiesa (Trentino), registro delle regalie e diritti dovuti al comune (Aquileia). ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...