pindarico
pindàrico agg. e s. m. [dal lat. Pindarĭcus, gr. Πινδαρικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pìndaro, poeta lirico greco (518-438 a. C.), che è proprio di Pindaro e della sua opera, caratterizzata [...] da una mirabile fusione del motivo mitico con l’intonazione morale e religiosa, o che si ispira, è conforme allo stile e all’arte di Pindaro: la poesia p.; la lingua p.; le odi p.; le immagini p.; i versi p.; nella letteratura italiana, con partic. ...
Leggi Tutto
italianese
s. m. (iron.) Lingua ibrida derivante dalla commistione di elementi lessicali e costrutti sintattici penetrati in italiano dall’inglese. ◆ un terzo degli italiani sarebbe analfabeta e un altro [...] nella lingua nazionale. Quest’ultimo dato sembra essere il più preoccupante. E l’altro terzo che lingua parla? dei chicchi, il ruolo della Starbucks nel ciclo del chicco, si sorseggia una boccata stimolante di mondo. (Vittorio Zucconi, Repubblica, ...
Leggi Tutto
monoglotta
s. m. e f. e agg. Chi o che parla una sola lingua. ◆ [tit.] «Inghilterra monoglotta d’Europa» [testo] […] La Gran Bretagna è diventata il più monoglotta dei paesi europei. (Stampa, 12 febbraio [...] nell’Europa comunitaria il discorso nazionale deve essere tutelato. Anche la diffusione della lingua è importante. Non vogliamo che l’Europa diventi monoglotta e che vi si parli solo inglese». (Mirella Serri, Stampa, 4 luglio 2006, p. 26, Società e ...
Leggi Tutto
rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata [...] bocca, antico detto prov., essere maligno e ipocrita: Ha nella lingua melate parole, E nelle labbra un amichevol ghigno, E la fig., r. di Occam, espressione con cui ci si riferisce al canone metodico di semplificazione postulato dal filosofo ingl ...
Leggi Tutto
apparato
s. m. [dal lat. apparatus -us, der. di apparare «preparare»]. – 1. a. Ornamento, paramento; l’insieme di ciò che serve all’addobbo solenne di un luogo per feste o spettacoli: grande a.; a. solenne, [...] degli organi (polmoni, trachea, cavità nasali e orali, lingua, glottide) che presiedono, mediante determinati processi, alla produzione es. il Vesuvio); composto, se sul cono principale si aprono altre bocche o coni eruttivi disposti sui fianchi (per ...
Leggi Tutto
parafrasi
paràfraṡi (ant. paràfraṡe) s. f. [dal lat. paraphrăsis, gr. παράϕρασις, der. di παραϕράζω «dire con altre parole»]. – 1. Esposizione con parole proprie, con una costruzione più semplice e chiara [...] e amplificazioni, di un testo, spec. letterario (anche traducendo in altra lingua): fare la p. di un sonetto, di un salmo, di analogia, in musica, componimento quasi sempre strumentale, in cui si segue, con variazioni più o meno ardite, il discorso ...
Leggi Tutto
suspense
〈sëspèns〉 s. ingl. [dal lat. suspensum, part. pass. neutro di suspendĕre «sospendere», attrav. il fr. en suspens «in sospeso»], usato in ital. al femm. – Stato di apprensione e di ansiosa attesa [...] con cui si segue l’evolversi di situazioni, soprattutto di opere narrative, teatrali, cinematografiche e televisive, ricche inquieto e non senza s. la chiamata del direttore. La parola si sente usata in ital. (ma sempre più raramente) anche con la ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] festone, un serto, una corona di fiori; Una donna soletta che si gia E cantando e scegliendo fior da fiore Ond’era pinta tutta la sim., le pagine più belle, raccolte in antologia; fiori di lingua, le parole e i modi eleganti; f. retorici, ornamenti ...
Leggi Tutto
componimento
componiménto s. m. [der. di comporre]. – 1. a. ant. Il comporre, nel senso di mettere insieme varî elementi, e il risultato che ne consegue: la lingua che si parla oggi ... è un c. di varie [...] lingue (P. F. Giambullari). b. letter. Modo con cui una cosa è composta, cioè sistemata, acconciata: lasciato stare il c. delle sue trecce, e i pettini e gli specchi gittati via, prese subitamente l’armi (Boccaccio); anche atteggiamento, in quanto ...
Leggi Tutto
hinglish
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura hindi. ◆ William Dalrymple […] è un autore inglese il cui luogo prediletto è l’India. […] Tra sagaci ritratti [...] Romano» e parlano l’«hinglish», versione bizzarra della lingua di Shakespeare, scopriamo drammi e farse di un dunque spuntando come funghi in tutto il mondo: si va dall’«Englog», l’inglese che si parla nelle Filippine, al «Japlish» giapponese, all ...
Leggi Tutto
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...