autorita
autorità s. f. [dal lat. auctorĭtas -atis, der. di auctor -oris «autore»; propr. «legittimità»]. – 1. a. Nell’ambito giuridico e politico, la posizione di chi è investito di poteri e funzioni [...] senza allegare le a., si raccontino i fatti senza allegare le fonti (Confalonieri); anche, esempio autorevole, e in partic. (ma quest’uso è raro nella lingua italiana) citazione tratta da un’opera considerata testo di lingua: dei quali modi vivi ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un [...] personali (mi, ti, gli, ci, vi, lo, la, li, le, si, ne); p. avverbiali, gli avverbî ci, vi, ne. In passato, con sign particelle di M. A. Mambelli, 2a parte delle sue Osservazioni della lingua italiana, 1644). Per le p. nobiliari, v. nobiliare. 4. ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria [...] cui il duplice valore, nominale e verbale, del participio è vivo e funzionante, in italiano (e nelle lingue moderne in genere) il valore verbale si è quasi completamente perduto, mentre prevale il valore nominale con l’uso in funzione di aggettivo e ...
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stocavo
stòcavo agg. [adattam. del serbocr. štokavski]. – In linguistica, dialetti s., i dialetti del serbo e del croato nei quali il pronome interrogativo neutro «che cosa?» è što: sono i più importanti [...] perché su di essi si fonda la lingua letteraria. V. anche caicavo e ciacavo. ...
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berlengo
berléngo s. m. [dal ted. ant. bretling «tavola»], gerg. ant. – Tavola da pranzo o da gioco: in lingua furbesca si chiama b. quel luogo dove i furbi alzano il fianco quando hanno che rodere (Varchi). ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, [...] accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto, unione: la lingua è tanta parte dello stile, anzi ha tal c. seco, che difficilmente si può considerare l’una di queste due cose disgiunta dall’altra (Leopardi). 2. a. In matematica, nella teoria degli ...
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secentismo
(meno com. seicentismo) s. m. [der. di se(i)cento]. – 1. Termine con cui si indica il gusto prevalente nella produzione artistica e letteraria del Seicento in Europa, caratterizzato dalla [...] o poesia metafisica in Inghilterra). 2. Parola, forma linguistica, locuzione o costruzione sintattica introdotte e diffuse nella lingua, soprattutto letteraria, del Seicento, in quanto appartengono al gusto che in quel secolo prevalse in Italia e ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica [...] e romana era la scrittura ordinaria della vita quotidiana; come s. m., il demotico, quella fase della lingua scritta egiziana che si espresse attraverso la scrittura demotica. 2. s. m. Nella terminologia linguistica, l’aggettivo ricavato dal nome di ...
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classicita
classicità s. f. [der. di classico]. – 1. Carattere classico, spirito classico; limpidezza, serenità, castigatezza nell’espressione artistica: la castità della forma, che si suole chiamare [...] «classicità» (B. Croce). 2. L’età classica della lingua e letteratura romana o greca (in quanto contrapposta all’età tarda), e l’appartenenza (di un uso linguistico o di uno scrittore) a tale età: il lessico della c. latina; carente c. di un ...
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qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella [...] toponomastica di paesi di lingua araba, persiana e turca, sia nella forma qaṣr dell’arabo classico, sia nella forma dialettale qṣar. In ital. ne deriva il sost. cassero (v.), mentre in spagn., unito all’articolo arabo, ha dato origine al nome comune ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...