intenso
intènso agg. [dal lat. tardo intensus, propr. «teso», part. pass. di intendĕre «tendere» (per il class. intentus)]. – 1. Che si manifesta o agisce o è sentito o colpisce i sensi con forza, con [...] o rafforzate (rispetto alle consonanti semplici: per es. ratto rispetto a rato): distinzione che ha rilevanza fonematica nella lingua ufficiale, non invece in varî dialetti. Anche tra le vocali, quelle lunghe sono in genere più intense di quelle ...
Leggi Tutto
raffinare
v. tr. [der. di fine1]. – Rendere fine o più fine, puro o più puro. 1. In senso proprio, liberare, mediante opportune operazioni, sostanze grezze o allo stato naturale dalle sostanze estranee: [...] r. il gusto, renderlo più acuto e più delicato; r. la lingua, lo stile; r. troppo i concetti, cadere in sottigliezze concettuali. città, i suoi gusti si sono un po’ raffinati; con l’esercizio, l’ingegno si raffina; si raffinò stilisticamente con l’ ...
Leggi Tutto
ricostruire
ricostrüire v. tr. [comp. di ri- e costruire; cfr. lat. tardo reconstruĕre] (coniug. come costruire). – 1. Costruire di nuovo: il teatro distrutto dall’incendio fu ricostruito l’anno seguente; [...] note e di eventuali ipotesi intorno a quelle che non si sanno: il giudice con i pochi elementi a disposizione poté una forma comune non documentata, in base alla comparazione delle lingue e delle forme geneticamente affini documentate. ◆ Part. pass. ...
Leggi Tutto
adattamento
adattaménto s. m. [der. di adattare]. – 1. a. L’atto, l’operazione di adattare: a. di un abito; a. di un edificio ad albergo; a. (o riduzione) teatrale di un’opera letteraria, rielaborazione [...] straniera viene adattato alle possibilità fonologiche della lingua ricevente, mediante la sostituzione dei fonemi ingl. beefsteak. c. In elettrotecnica, l’operazione cui si ricorre per ottenere il massimo trasferimento possibile di energia dall ...
Leggi Tutto
interdentale
agg. [comp. di inter- e dente]. – 1. Che si trova tra dente e dente: spazî i.; estens., filo i., confezione farmaceutica costituita da un filo di seta o da altro filato abbastanza resistente, [...] per la pulizia degli spazî interdentali. Con lo stesso sign., anche interdentario. 2. In fonetica, di consonante che si articola con la punta della lingua tra i denti (tra gli incisivi superiori e quelli inferiori); anche come s. f.: le i. inglesi. L ...
Leggi Tutto
istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, [...] seconda. 3. In linguistica, il complesso delle dottrine che vedono nella lingua un’istituzione sociale. 4. In psicologia, il complesso degli effetti negativi che si producono sullo sviluppo mentale e affettivo dei bambini allevati in brefotrofî o ...
Leggi Tutto
traduttore
traduttóre s. m. [dal lat. traductor -oris, che aveva solo il sign. di «chi fa passare, chi trasferisce»: v. tradurre]. – 1. (f. -trice) Chi traduce o ha tradotto in altra lingua, autore di [...] abbreviato: n. d. t.), indicazione con cui, in un’opera tradotta, si precisa che una nota esplicativa o di commento è stata aggiunta dal traduttore, per di parole e di semplici frasi tra lingue naturali differenti: è costituito essenzialmente da ...
Leggi Tutto
itacismo
s. m. [dal nome gr. ἦτα (pronunciato 〈ìta〉) della lettera η]. – La pronuncia reuchliniana della lingua greca antica, secondo la quale η si pronuncia i (in contrapp. alla pronuncia erasmiana: [...] v. etacismo); si dice anche iotacismo. ...
Leggi Tutto
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] ad altri, non fare atti confidenziali; tenere la lingua a c., tenerla a posto, frenarla; avere il secondo il mio uso, secondo il mio modo di vedere: questa, a c. mia, si chiama maleducazione. Proverbî: casa mia, casa mia, per piccina che tu sia (opp. ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] sim.). 2. In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete o che un fenomeno avviene in una estensione di tempo più o meno testo o in un gruppo di testi di una data lingua, ordinati di solito secondo la frequenza decrescente delle loro ...
Leggi Tutto
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...