koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° [...] e i dialetti locali, e che, quando la cultura greca si estese ai complessi organismi statali sorti sull’impero di Alessandro Magno, si affermò come lingua parlata e come lingua scritta e letteraria, imponendosi anche a parlanti di origine non greca ...
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linguaio
linguàio s. m. (f. -a) [der. di lingua], non com. – Chi si occupa pedantescamente di studî e questioni di lingua: un l. più ghiotto di me (D’Annunzio); implica in genere una valutazione negativa: [...] quel libro faceva passare la questione della lingua dai grammatici e l. agli intendenti e critici d’arte (B. Croce). ...
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tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con [...] santuario. In partic., nell’antica Grecia, l’edificio a cella in cui si custodivano i valori e gli oggetti preziosi nei templi e nei santuarî: il accezione più recente, il t. lessicale di una lingua, il suo patrimonio lessicale, cioè il lessico nel ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] ; «Amor che ne la mente mi ragiona» Cominciò elli allor sì dolcemente, Che la dolcezza ancor dentro mi suona (Dante); ove là dove ’l sì suona (Dante), dove risuona, dove si sente parlare la lingua del sì, cioè la lingua italiana; sembragli udir ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura [...] pagine): esemplato sui segni del sistema grafico fenicio, si caratterizza successivamente nelle forme del cosiddetto ebraico quadrato, tuttora in uso. Lingua e. o, come s. m., l’ebraico, la lingua degli antichi Ebrei, che apparteneva al gruppo nord ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo [...] Di scrittura difficilmente decifrabile (per lo più con uso sostantivato): ma questo è g., non si capisce una parola!; anche con funzione avv., di lingua o pronuncia scorretta: parlare gotico. b. letter. Strano, stravagante, bizzarro: io solo forse mi ...
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agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, [...] dai suffissi indicanti il caso, la persona, ecc.: così, in ungherese, da haz «casa» si ha haz-ak «le case», haz-ban «nella casa», haz-ak-ban «nelle case». Nelle lingue romanze, un fenomeno di agglutinazione è, per es., la formazione del futuro (amerò ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, [...] che a un dato punto dello svolgimento della nostra lingua sono state desunte dal latino scritto e assimilate alla latine: exprĭmere, ministerium, frigĭdus, vitium); latinismi più crudi si incontrano in testi letterarî e poetici (angue, arbore, iemale ...
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anglicismo
anġlicismo s. m. [der. di anglico, sul modello dell’ingl. (to) anglicize e del fr. angliciser]. – Parola, locuzione o costrutto proprio della lingua inglese, importato in altra lingua, sia [...] roast beef, tramway). Anche, parola italiana o d’altra lingua impropriam. usata col sign. che la parola corrispondente ha faccia a faccia» che ha l’ingl. to confront, o si attribuisce al verbo realizzare il sign. di «comprendere, rendersi esatto ...
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matria
(Matria) s. f. Luogo fisico e metaforico d’accoglienza, al di là delle appartenenze nazionali, etniche, religiose, sociali, di genere ecc., contrapposto alla patria come realtà storica definita [...] Patria dovrà più essere a immagine del Padre Potente, della civiltà dominata dalla figura dell'onnipotenza del Padre Padrone. Sì, nella lingua è possibile dimora anche allorché naufraga la Patria. (Massimo Cacciari, Repubblica.it, 6 maggio 2019, R ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...