originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non [...] leggere un’opera, un poeta nel testo o., o nella lingua o., nella lingua in cui l’opera è stata scritta, non in traduzione; in o. (non cioè in copia). Solo come agg., invece, quando si vuol significare che un’opera o un prodotto non è un’imitazione, ...
Leggi Tutto
intensivo
agg. [dal lat. mediev. intensivus, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – In genere, che conferisce o accresce intensità, o che ha carattere d’intensità, che è fatto cioè [...] Agricoltura o coltura i. (espressioni a cui nell’uso si sostituisce anche intensivo s. m.), quella praticata con battere) sono anch’essi chiamati intensivi; con riferimento alla lingua latina, sono detti intensivi anche i verbi formati sulla ...
Leggi Tutto
traduzione
traduzióne s. f. [dal lat. traductio -onis, che aveva fondamentalmente il sign. di «trasferimento»: v. tradurre]. – 1. a. L’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra [...] è prescritta la versione nella lingua del luogo (se formulati in lingua straniera) per opera di un è stato tradotto: una t. letterale, libera, a senso; una t. fedele o infedele (si usa dire che una t. è brutta e fedele oppure bella e infedele); t. in ...
Leggi Tutto
interlingua
interlìngua s. f. [comp. di inter(nazionale) e lingua; nel sign. 2, tratto da interlinguistico]. – 1. Lingua artificiale (detta anche latino sine flexione) proposta e usata nelle sue opere [...] (1858-1932), basata sul lessico latino, ma con morfologia semplificata; ebbe una certa diffusione in ambienti scientifici, ma non si estese al di fuori di questi, sia per l’indifferenza o la diffidenza degli altri ambienti, sia per la difficoltà di ...
Leggi Tutto
rustico
rùstico agg. e s. m. [dal lat. rustĭcus, der. di rus «campagna»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di campagna, campagnolo: le r. zampogne (T. Tasso); casa r., fondo r.; chiesetta r.; lingua r., non com., [...] campagna, dai contadini: que’ componimenti e quelle stanze in lingua r. fiorentina e toscana, che ... ho vedute in gran , una festa, una cerimonia r., semplice, alla buona, come si usa in campagna. Riferito a oggetti lavorati, non rifinito, grezzo: ...
Leggi Tutto
etimologico
etimològico agg. [dal lat. tardo etymologĭcus, gr. ἐτυμολογικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etimologia o delle etimologie, relativo all’etimologia: studî e.; indagini, ricerche e., ecc. Dizionario [...] i vocaboli che ne sono derivati in una o più lingue della stessa famiglia. b. Conforme all’etimologia: significato, solo significato (per es. «dormire un lungo sonno»); si chiama invece figura pseudoetimologica l’accostamento di parole che hanno solo ...
Leggi Tutto
conversazione
conversazióne s. f. [dal lat. conversatio -onis «il trovarsi insieme», der. di conversari: v. conversare2]. – 1. a. Il trovarsi insieme di più persone per conversare; ritrovo, circolo: [...] o più persone, organi di rapporti internazionali, in cui si scambiano idee su affari correnti o su particolari problemi. : lingua di c., la lingua dell’uso quotidiano (detta anche lingua o linguaggio colloquiale), contrapposta alla lingua scritta ...
Leggi Tutto
pronuncia
pronùncia (o pronùnzia) s. f. [der. di pronunciare (o pronunziare)] (pl. -ce, e rispettivam. -zie). – 1. a. Il fatto e il modo di realizzare i suoni o di leggere le lettere di una lingua, o [...] , sia come fatto fisiologico sia in rapporto a un uso che si considera come corretto: p. netta o nitida, chiara, spiccata, avere un’ottima p. (spesso riferito a chi parla una lingua straniera); avere dei difetti di pronuncia. 2. Nel linguaggio giur ...
Leggi Tutto
diglossia
diglossìa s. f. [comp. di di-2 e del gr. γλῶσσα «lingua»; per il sign. 1, cfr. il gr. mod. διγλωσσία, der. di δίγλωσσος «bilingue»]. – 1. In linguistica, coesistenza, in una stessa comunità [...] sistemi linguistici, di cui uno è dotato di prestigio ed è di solito l’unico usato come lingua scritta, e l’altro è considerato inferiore (si distingue perciò dal bilinguismo, che indica la coesistenza di due sistemi ben distinti e di pari prestigio ...
Leggi Tutto
trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, [...] il modo stesso in cui si effettua l’operazione e il risultato ottenuto: t. di un testo, di un documento, di un codice t. di un testo dialettale, nel sistema grafico della lingua cui il dialetto appartiene, o in altro sistema appositamente creato ...
Leggi Tutto
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...