articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] gli dei. Inoltre si usa lo nella locuz. per lo più, per lo meno, dov’è un residuo della regola vigente nella lingua antica, che voleva sempre lo dopo parole terminanti in consonante e l’ammetteva anche in altre posizioni dalle quali oggi è scomparso ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) [...] regione) e moderni: le antiche leggende s.; la letteratura s. medievale; l’industrializzazione sassone. Con riferimento alla lingua, s. antico o continentale, quello parlato dalle popolazioni sassoni non trasmigrate in Gran Bretagna con gli Angli ...
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esotismo
eṡotismo s. m. [der. di esotico, sull’esempio del fr. exotisme]. – 1. Con sign. concr., ogni elemento forestiero che appare nella letteratura o nell’arte. In linguistica, ogni elemento lessicale [...] quando conservi la sua forma originaria, o si tratti di un uso estraneo alla struttura fonetica, morfologica o sintattica della lingua d’arrivo; è in genere sinon. di forestierismo (che in passato era detto anche barbarismo). 2. a. Con sign. astratto ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] . c. In linguistica, il complesso degli elementi funzionali di un sistema di comunicazione e di espressione, o di un suo settore: la s. di una lingua, di un dialetto o di un gruppo linguistico, dialettale (la s. dell’italiano, del napoletano, o delle ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia [...] .: 1. a. In linguistica, denominazione generica e complessiva delle varie scuole e correnti che riconoscono e studiano la lingua come una struttura unitaria, i cui elementi costitutivi sono definibili, funzionalmente, solo in base ai loro rapporti di ...
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malliarismo
s. m. [dal gr. mod. μαλλιαρισμός, der. di μαλλιαρός, propr. «capelluto, zazzeruto»]. – In Grecia, denominazione dapprima scherz. di quella corrente letteraria della fine del sec. 19° (i cui [...] genere forniti di lunga chioma) che sosteneva l’uso della lingua popolare nella poesia, contro la lingua pura; in seguito il termine indicò la corrente che sosteneva l’uso della lingua popolare anche nella prosa d’arte o addirittura scientifica: tale ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare [...] . Accademia della Crusca: accademia sorta a Firenze nel 1583 con lo scopo principale di vigilare sul buon uso della lingua italiana; il nome, tratto originariamente dalla definizione di crusconi assunta dai suoi primi soci (quasi a dire, per burlesca ...
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diacronia
diacronìa s. f. [comp. di dia- «attraverso» e gr. χρόνος «tempo», coniato sul modello di sincronia]. – Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), [...] variare continuamente e di farsi attuale in una serie indefinita di espressioni linguistiche; anche, il metodo di studio che considera la lingua in tale prospettiva storica, individuandone i mutamenti e i modi dell’alterazione: analisi, esame di una ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] (tic, patatrac), da ch davanti alle vocali e, i (poche, pochi). Gli altri valori di c sono diversi da lingua a lingua. L’italiano ha accanto al c duro un c dolce (cioè l’affricata palatoalveolare sorda, altrimenti detta semiocclusiva prepalatale, ‹č ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua [...] sapere, conoscere il f.; parlare il f. (e, avverbialmente, parlare francese). Come s. m., indica talora, oltre alla lingua, anche la letteratura francese, in quanto materia d’insegnamento: insegnare, studiare il f.; dare l’esame di f.; insegnante di ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...