frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., [...] dell’antica Frigia (spec. al pl., i Frigi, per designare il popolo nel suo complesso); il frigio, o la lingua frigia, la lingua parlata dai Frigi, ritenuta affine al trace (con cui costituirebbe il gruppo traco-frigio) e strettamente connessa con l ...
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amarico
amàrico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Amhara o Amara, regione dell’altopiano etiopico, che prende nome dalle popolazioni camitiche degli Amhara, di religione cristiana, i quali abitavano in origine [...] regione e si sono poi diffusi in tutta l’Etiopia: il territorio a., i costumi amarici. In partic., lingua a. (o amarico s. m.), lingua semitica, derivata dall’antico etiopico, o da un suo dialetto, che ha però subìto forti alterazioni nella fonetica ...
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interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] parole. b. ant. Traduttore: i settanta i. della Bibbia, i traduttori della Bibbia in greco. 2. a. Chi, conoscendo altra lingua oltre la propria, fa da intermediario nel colloquio fra persone tra loro straniere, traducendone i discorsi o gli scritti ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche [...] ha prevalso sul catalano, la lingua della Catalogna. 2. s. m. a. (f. -a) Abitante o nativo della Castiglia. b. Moneta d’oro del regno di Castiglia; i doppî castigliani presero il nome di dobloni. ...
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kafkiano
agg. – 1. Di Franz Kafka, scrittore cèco di lingua tedesca (1883-1924); relativo a Kafka e alla sua opera: i racconti k., i personaggi k., il mondo kafkiano. 2. Che richiama l’atmosfera tipica [...] dei racconti di Kafka, e quindi inquieto, angoscioso, desolante, o paradossale, allucinante, assurdo: situazioni kafkiane ...
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ciceronianismo
(o ciceronismo) s. m. [der. di ciceroniano]. – La tendenza a modellare la lingua e lo stile latino sull’esempio di Cicerone, affermatasi nella pratica e nella teoria durante l’età umanistica, [...] e oggi in parte ancora vigente come canone grammaticale nell’insegnamento scolastico del latino ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: [...] anche altri tratti semantici ch’essa precedentemente non possedeva; in tale caso, il calco si dice omonimico se le due lingue sono geneticamente affini e si ha somiglianza del significante (come avviene, per es., per l’ital. voga dal francese vogue ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). [...] In partic., e per lo più come sost., seguace delle teorie linguistiche del Manzoni: Né io sono per anche un manzoniano Che tiri quattro paghe per il lesso (Carducci). ◆ Avv. manżonianaménte, secondo le ...
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caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al [...] sec. 19°, per designare la lingua aramaica biblica, in seguito all’erronea opinione che i Giudei della Palestina avessero preso direttamente tale lingua dalla Caldea, cioè da Babilonia. ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia [...] impropriamente, fino alla metà del sec. 19°, come sinon. di babilonese: dinastia c.; divinazione caldea. 2. Lingua c. (o caldeo s. m.), la lingua aramaica dei testi biblici (v. anche caldaico). 3. Membro della Chiesa c., costituita dai fedeli della ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...