ghiacciaio
ghiacciàio s. m. [der. di ghiaccio2]. – Accumulo naturale di ghiaccio a struttura stratificata, dovuto a trasformazione della neve meteorica, soffice e porosa, dapprima in neve granulare (firn), [...] , detto anche d’ablazione (o canale di scarico, o lingua), nel quale il ghiaccio scorre per forza di gravità verso montagna di primo ordine), costituito da un bacino di raccolta e da una lingua; gh. pirenaico (o gh. di montagna di secondo ordine o gh ...
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balbettare
v. intr. e tr. [der. del lat. tardo (e ital. ant.) balbare, che aveva lo stesso sign.] (io balbétto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Articolare male le sillabe, parlare a tratti e con frequenti [...] scoppiò in pianto. Con questa accezione anche intr.: la vergogna lo faceva b.; balbettava ancora per lo spavento avuto. b. estens. Saper parlare una lingua a mala pena: b. l’inglese; non si può dire che sappia il tedesco, ma qualche cosa ne balbetta. ...
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carme
s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre «cantare»]. – 1. Componimento poetico, canto, poesia, versi: cantor de’ buccolici c. (Dante), con riferimento a Virgilio; bellicoso c. (Ariosto); il carme [...] , con la disposizione e la varia lunghezza dei versi, determinate figure. 2. letter. Formula magica, scongiuro: i demoni industri, Da suffumigi tratti e sacri c. (Ariosto). Anche responso, vaticinio: i tuoi carmi S’odan per la tua lingua (Caro). ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono [...] all’interno) di due o più vocaboli successivi; è un fenomeno che non interessa soltanto l’arte retorica ma appartiene anche alla lingua comune, in cui ha dato origine a varie locuzioni di uso corrente (bello e buono, tosto o tardi, senza capo né coda ...
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paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) [...] dai monaci tessalonicesi Cirillo e Metodio che nell’863 iniziarono l’evangelizzazione della Moravia; divenuta in seguito la lingua letteraria ecclesiastica, si diffuse in Serbia, in Croazia e in Russia, articolandosi, a partire dall’11° sec., in ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] può avere funzione di prep. o di avv.): attenta a non montargli su; voglio pensarci su; roba da riderci su. Nella lingua ant., si univa talora alla particella vi, posposta in posizione enclitica, suvvi (= su ivi, ivi sopra): una porta con suvvi una ...
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bischizzo
s. m. [v. bischizzare], ant. – Bisticcio, gioco di parole; fantasticheria, capriccio. In partic., nel sec. 15° si indicò con questo nome (anche nella forma bisquizo o bisquizzo) una forma di [...] bisticcio poetico costituito da una ottava o strambotto pieno di bizzarri giochi di lingua fondati sull’allitterazione e sull’annominazione (del tipo «Marta, che merta mirto, a morte m’urta»). ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] che sboccano poi nel dotto escretore. 5. In pirotecnica, bengala di grosso calibro (5-6 cm). 6. a. Negli scudi araldici, lingua di fuoco inferiormente arrotondata e terminante in tre punte ondeggianti, per lo più di rosso e d’oro. b. Figura simile ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; [...] genericam., della metà settentr. del Belgio (dove si parlano dialetti del ceppo germanico e una lingua letteraria quasi identica all’olandese): lingua, letteratura fiamminga. Nel senso più largo del termine, dei Paesi Bassi, senza limiti ben definiti ...
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volapuk
volapük ‹volapü′k› s. m. [voce che in volapük significa «lingua del mondo», comp. di vol «mondo» (dall’ingl. world), -a, desinenza del genitivo, pük «lingua» (dall’ingl. speech)]. – Lingua internazionale [...] con scarsa fortuna dallo studioso ted. J. M. Schleyer nel 1880: basata come tutte le altre lingue internazionali sull’estrema semplificazione morfologica e sintattica, è costituita prevalentemente da elementi lessicali inglesi, ma tanto mutati ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...