masticazione
masticazióne s. f. [dal lat. tardo masticatio -onis, der. di masticare «masticare»]. – 1. Suddivisione meccanica degli alimenti, prodotta dai denti, che incidono, dilacerano e triturano [...] gli alimenti stessi, mentre i movimenti della lingua e delle guance concorrono al rimescolamento nel cavo orale del cibo già preparato dall’azione della saliva (v. fig. a p. 270). 2. estens. In varie lavorazioni industriali (per es., nell’industria ...
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lumiera
lumièra s. f. [dal fr. ant. lumière, che è il lat. tardo luminaria (v. luminaria), nei sign. 1 e 3; der. di lume nei sign. del n. 2]. – 1. ant. a. Luce, splendore, cosa lucente (in questa accezione, [...] fu comune nella lingua ant. anche la variante lumera): Tu vuo’ saper chi è in questa lumera che qui appresso me così scintilla (Dante). b. Fiaccola, o altro apparecchio d’illuminazione: Tante l. accese aveva intorno, Che lucea come il Sole a ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] , alla formazione e ad altri aspetti e qualità (per l’accezione più specifica in linguistica, v. oltre): le p. di una lingua; p. italiane, francesi, tedesche, arabe; l’origine, l’etimologia delle p.; il significato di una p.; p. breve, lunga, di tre ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] di consueto. Con accezione affine, in linguistica, uso generale e omogeneo al quale tendono a uniformarsi i parlanti di una data lingua; in altre scienze e discipline, insieme di caratteri che si assumono come tipici di un dato fenomeno. e. Nell’uso ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] »; c. inversa, quando l’ordine normale è invertito, come accade frequentemente nel verso, e non di rado anche nella prosa e nella lingua parlata, come nella frase dantesca «Lo collo poi con le braccia mi cinse». Di conseguenza, fare la c. di una ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un [...] ) designa l’atto linguistico individuale e la particolare espressione concreta che ne risulta; si contrappone alla langue, che è invece la lingua, il linguaggio come istituzione, che consente agli individui di una comunità di comunicare tra loro. ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] , della saggezza, dell’intelligenza (s. della sapienza è infatti definito dal sacerdote nell’atto di posarne un pizzico sulla lingua del battezzando): aver poco s. nel cervello o in zucca, essere scarso d’intelligenza o di giudizio; intendere con ...
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ortoepia
ortoepìa s. f. [dal gr. ὀρϑοέπεια, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e ἔπος «parola»]. – La corretta pronuncia di una lingua, considerata sia nel proprio sviluppo orale sia in rapporto con la [...] scrittura (non però con riferimento a eventuali difetti di fonazione dovuti a imperfezioni organiche, né con riferimento agli effetti estetici dovuti a una dizione più o meno accurata): un manuale d’o.; ...
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ortofonia
ortofonìa s. f. [comp. di orto- e -fonia]. – 1. Corretta pronuncia delle parole di una lingua, esente cioè da errori (e in questo caso è sinon. di ortoepia), o da difetti di fonazione. 2. In [...] medicina, la correzione delle alterazioni e dei disturbi della voce e del linguaggio ...
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sottotitolo
sottotìtolo s. m. [comp. di sotto- e titolo]. – 1. a. In un’opera letteraria, scientifica o d’altro contenuto, titolo secondario che segue a quello principale, e che generalm. ha funzione [...] dei fotogrammi di un film, o anche, con tecniche più recenti, in una zona inferiore al quadro visivo; per lo più contiene la traduzione, nella lingua del pubblico cui il film viene proiettato, delle parole pronunciate dagli attori nella loro ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...