posterolinguale
agg. [comp. di postero- e linguale]. – In linguistica, di fonema articolato con la parte posteriore della lingua (dorso o radice). ...
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trecentismo
s. m. [der. di trecento]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, nesso sintattico, stilema, ecc., caratteristici della lingua del Trecento, quale è tramandata dai documenti e attestata [...] nell’uso degli scrittori di quel secolo, soprattutto in quanto siano imitati da autori di secoli successivi: la presenza di trecentismi in prosatori del Cinquecento. Più raro con riferimento a modi e tendenze ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] o ragione d., v. proporzionalità (per l’uso della locuz. in ragione d., contrapp. a in ragione inversa, anche nella lingua comune, v. ragione, n. 6 a). Con riferimento a due proposizioni, una delle quali viene ottenuta dall’altra mediante scambio di ...
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sigmatismo
(o sigmacismo) s. m. [der. di sigma; la 1a forma è coniata sull’agg. sigmatico, la variante è esemplata su lambdacismo, rotacismo, ecc.]. – Nella fonetica articolatoria, forma di disartria [...] che provoca una cattiva o imperfetta pronuncia del fonema s, di cui si hanno diversi gradi, dipendenti dalle varie posizioni errate della lingua: s. stridente, s. interdentale, s. laterale, s. nasale. ...
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nobilitare
v. tr. [dal lat. nobilitare, der. di nobĭlis «nobile»] (io nobìlito, ecc.). – 1. a. Rendere nobile, elevare al rango di nobile, conferendo o trasmettendo un titolo di nobiltà: Napoleone nobilitò [...] nobilitano il Paese in cui sono nati. Con usi estens.: n. un dialetto, un vernacolo, conferirgli dignità di lingua, dimostrandolo capace di espressione poetica e letteraria; n. un vocabolo, usandolo per esprimere concetti più elevati o per denotare ...
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campiello
campièllo s. m. [lat. mediev. campitellum, dim. di campus «campo»]. – A Venezia e nelle città istriane e dalmate di impronta veneziana, piazzetta ristretta (più piccola di un campo) nella quale [...] Il Campiello, titolo di una commedia, in dialetto veneziano, di C. Goldoni (1756), e di un’opera lirica musicata da E. Wolf-Ferrari (1936). Premio Campiello, premio letterario annuale per la narrativa in lingua italiana istituito a Venezia nel 1963. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] ’F maiuscola, per allungamento del tratto verticale, è derivata in epoca tardoromana la forma dell’f minuscola. Nella lingua italiana, la lettera f rappresenta un unico fonema, e cioè una consonante labiodentale spirante sorda, pronunciata (come la ...
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ugola
ùgola (ant. ùvola; letter. o scient. ùvula) s. f. [lat. tardo ūvŭla, dim. di uva «uva»]. – 1. In anatomia, prolungamento mediano e verticale del margine inferiore del velo palatino, che, sotto [...] forma di eminenza cilindrica o conica, pende nello spazio angolare formato dall’epiglottide e dalla base della lingua: può essere deviata a destra o a sinistra, talora è spiroidale, talora bifida. In fonetica, l’ugola interviene nell’articolazione ...
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sospeso
sospéso agg. [part. pass. di sospendere; lat. suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Attaccato, appeso in alto: un lampadario s. al soffitto; gli allievi ufficiali di marina [...] fisica, ghiacciaio s., quello costituito da una massa di ghiaccio più o meno estesa, contenuta in un solo circo e senza lingua di ablazione; valle s. o pensile (v. valle, nel sign. 1). e. Segnale di carichi sospesi, cartello di attenzione che dev ...
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africanismo
s. m. [der. di africano]. – 1. In passato, atteggiamento favorevole all’espansione coloniale in Africa. 2. Atteggiamento favorevole all’affrancamento politico, economico e culturale dei paesi [...] africani. 3. In linguistica, voce o locuzione propria del latino usato dagli scrittori africani del 3° e 4° sec. d. C. (Tertulliano, s. Agostino, ecc.); o anche, parola appartenente a una lingua africana, introdotta, attraverso la colonizzazione, in ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...