pidgin
〈pìǧin〉 s. ingl. [alteraz., secondo la pronuncia cinese, dell’ingl. business «affari», in quanto lingua adoperata soprattutto in rapporti d’affari], usato in ital. al masch. – Termine col quale [...] indigene, usata nella comunicazione tra persone che non parlano ciascuno la lingua dell’altro (quando si estenda a un’intera comunità, può dare origine a una lingua creola); si distinguono pidgin a base inglese, a base portoghese, ecc. In partic ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] l.; tradurre in l., dal l.; esame di l., ecc.; anche, modo di scrivere in latino, composizione o esercizio di traduzione in lingua latina: il tuo l. è molto scorretto, è pieno di errori. Sapere di l. (spesso scherz. o iron.), essere colto, istruito ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). [...] , che dalle pianure della Germania settentr. si estende all’Olanda e a parte del Belgio (dove ne è tuttavia derivata una lingua moderna, letteraria e nazionale, autonoma, il neerlandese): i dialetti t. antichi, medî, moderni, o antico t., medio t., t ...
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dialetto
dialètto s. m. [dal lat. tardo dialectos, femm., gr. διάλεκτος «lingua», der. di διαλέγομαι «parlare, conversare»]. – Sistema linguistico di ambito geografico o culturale limitato, che non ha [...] avere origine da una stessa lingua madre: i d. d’Italia derivati dal latino; i d. italiani e la lingua nazionale (analogam., i d. antica, si definiscono dialetti le principali varietà di lingua ellenica (attico, dorico, ionico, eolico) precedenti ...
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tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] traduir] (io traduco, tu traduci, ecc.; pass. rem. tradussi, traducésti, ecc.; part. pass. tradótto). – 1. a. Volgere in un’altra lingua, diversa da quella originale, un testo scritto o orale, o anche una parte di esso, una frase o una parola singola ...
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monoglottico
monoglòttico agg. [comp. di mono- e gr. γλῶττα «lingua»] (pl. m. -ci). – In genere, di una sola lingua: documento m., iscrizione m., redatti in una sola lingua; fenomeno m., che si manifesta [...] in una sola lingua, che non ha rispondenze in altre lingue; area, zona m., in cui è parlata una lingua sola (pur trovandosi, per es., in un territorio plurilingue). ...
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linguale
agg. [der. di lingua]. – Della lingua, relativo alla lingua (organo della cavità orale). In anatomia, arteria l., ramo collaterale della carotide esterna che irrora i muscoli ioidei, la parte [...] della branca del trigemino, che provvede alla sensibilità gustativa dei due terzi anteriori della lingua; papille l., le papille gustative della mucosa della lingua. In anatomia comparata, processo l. dell’osso ioide, quella parte del corpo centrale ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto [...] da un punto di vista teorico, sistematico e storico; studioso di linguistica (in questo sign., è oggi sinon. più com. di glottologo). 2. ant. Cultore della lingua italiana, purista, linguaiolo. ...
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standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale [...] ., ricavi s., valori s., tempi di lavoro standard. In partic.: a. In linguistica, livello s. di lingua, o lingua s., il modello di lingua che si considera normale, e quindi generalmente valido; può anche non identificarsi con alcuna delle varietà ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] ora con s ora con z). La lettera s è anche il primo componente di alcuni digrammi o trigrammi che in varie lingue rappresentano la fricativa palatoalveolare sorda 〈š〉: tali l’italiano sc (davanti alle vocali e, i) o sci (davanti alle vocali a, o ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...