raffinare
v. tr. [der. di fine1]. – Rendere fine o più fine, puro o più puro. 1. In senso proprio, liberare, mediante opportune operazioni, sostanze grezze o allo stato naturale dalle sostanze estranee: [...] , togliervi quel che ci può essere di rozzo, di volgare; r. il gusto, renderlo più acuto e più delicato; r. la lingua, lo stile; r. troppo i concetti, cadere in sottigliezze concettuali. 3. Con uso intr., con la particella pron. (e anticam. anche ...
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fraseologico
fraṡeològico agg. [der. di fraseologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la fraseologia o fa parte della fraseologia di una lingua: locuzioni, espressioni f.; dizionario fraseologico. In partic., [...] verbi f., o con funzione f., verbi che non hanno nella frase considerata un proprio contenuto semantico, ma servono ad arricchire e colorire l’espressione: in italiano, hanno spesso questa funzione i verbi ...
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antipurista
agg. e s. m. e f. [der. di antipurismo] (pl. m. -i). – Che, o chi, in questioni di lingua, è ostile a posizioni puristiche. ...
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diastratia
diastratìa s. f. [comp. di dia- e lat. stratum «strato», coniato sul modello di diacronia]. – In sociolinguistica, il complesso delle variazioni del sistema di una lingua riconducibili all’estrazione [...] e alla collocazione sociale dei parlanti, considerato come oggetto di analisi ...
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neopurismo
s. m. [comp. di neo- e purismo]. – Movimento linguistico promosso da B. Migliorini (1896-1975), tendente a un’equilibrata difesa dei valori tradizionali, storici e sistematici della nostra [...] lingua pur accettando, se necessarie o opportune, tutte le innovazioni, lessicali e grammaticali, che s’inseriscano nel nostro sistema o almeno non vi contrastino apertamente. ...
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diatopia
diatopìa s. f. [comp. di dia- e gr. τόπος «luogo», coniato sul modello di diacronia]. – In sociolinguistica, il fenomeno, osservabile nel sistema di una lingua, della variabilità dovuta alla [...] provenienza o alla collocazione geografica dei parlanti ...
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ricostruire
ricostrüire v. tr. [comp. di ri- e costruire; cfr. lat. tardo reconstruĕre] (coniug. come costruire). – 1. Costruire di nuovo: il teatro distrutto dall’incendio fu ricostruito l’anno seguente; [...] ecc. d. In linguistica, r. una fase protostorica, una forma comune non documentata, in base alla comparazione delle lingue e delle forme geneticamente affini documentate. ◆ Part. pass. ricostrüito, anche come agg., spec. in espressioni tecniche della ...
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bizantinista
biżantinista s. m. e f. [der. di bizantino] (pl. m. -i). – Studioso della lingua, della storia, della cultura e della civiltà bizantina. ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...