modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] tipica di una persona o di un idioma, espressione metaforica di largo uso, e sim.: è un suo caratteristico m. di dire; lingua assai ricca di coloriti m. di dire. Con lo stesso senso, anche modo assol.: m. toscani, lombardi; sono m. ormai disusati; m ...
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snodare
v. tr. [der. di nodo, col pref. s- (nel sign. 3), in opposizione a annodare] (io snòdo, ecc.). – 1. Sciogliere, liberare dal nodo o dai nodi: s. una fune, una corda, un nastro; anche intr. pron.: [...] ), a cominciare cioè a parlare, a dire le prime parole; nell’intr. pron.: s’era chiuso in un mutismo ostinato, ma alla fine la lingua gli si snodò, si decise a parlare. b. poet. Rendere meno duro, aprire a sentimenti più umani e pietosi: E i cor, che ...
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liaison
‹lie∫õ′› s. f., fr. [lat. tardo ligatio -onis, der. di ligare «legare»]. – 1. Termine corrispondente all’ital. legamento e anche a legame, con le varie accezioni, concrete e astratte, di questi [...] uso ital., con il sign. di «legamento» come fenomeno di fonetica sintattica (v. legamento e raddoppiamento); riferito alla lingua francese, esso indica più precisamente il fatto di pronunciare due parole consecutive legando la consonante finale della ...
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cruscante
s. m. e f. [der. di Crusca (v. crusca)]. – 1. non com. Accademico della Crusca. 2. Per estens., chi sostiene l’arcaismo e il purismo in fatto di lingua: deridevano [il Puoti] come purista e [...] c. (Settembrini). Come agg., ant., proprio degli accademici della crusca o dei cruscanti: stile accademico, cruscante o cruscoso (Bargagli) ...
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contatto1
contatto¹ s. m. [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre «toccare», part. pass. contactus]. – 1. Il toccare, il toccarsi: il c. della sua mano mi dava forza; evitare il c. col malato; stare, [...] , qualsiasi tipo di interferenza (a livello fonetico, fonologico, morfologico, sintattico, lessicale) tra sistemi linguistici diversi, sia lingue sia dialetti, che in qualche modo vengano a trovarsi in contatto, sia per motivi di ordine geografico ...
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cruscata
s. f. [der. di Crusca (v. crusca)], ant. – 1. Discorso o scritto che tratta di cose di lingua in base ai principî che nel passato furono tipici degli accademici della Crusca. 2. Adunanza di [...] accademici della Crusca ...
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vibrante
agg. [part. pres. di vibrare]. – 1. a. Che vibra, che è in vibrazione: corde v. (v. corda, n. 7 b); le canne v. dell’organo; piatto v., piastra v., dispositivo impiegato per provocare un maggiore [...] a seconda del luogo e del modo in cui avvengono le vibrazioni: v. apicali-alveolari (in cui vibra l’apice della lingua appoggiato agli alveoli degli incisivi superiori), v. uvulari (come la r francese o la cosiddetta erre moscia); v. multiple (come l ...
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meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati [...] nella lingua nazionale o nell’uso d’altre regioni. In linguistica, il termine può essere analogam. riferito anche a regioni meridionali d’altri paesi, considerate in rapporto con zone mediane e settentrionali. 2. L’insieme degli studî storico- ...
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diafasia
diafaṡìa s. f. [comp. di dia- e del gr. ϕάσις «l’atto del parlare»]. – In linguistica, il complesso delle variazioni del sistema di una lingua dipendenti dal contesto situazionale in cui avviene [...] la comunicazione (e quindi in stretto rapporto con i varî registri: v. registro, n. 3 b), considerato come oggetto di analisi ...
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politonale
agg. [comp. di poli- e tono1]. – 1. Di composizione musicale in cui sono impiegate simultaneamente due o più tonalità diverse: musica p., e per estens. tecnica politonale. 2. In linguistica, [...] i significati di parole la cui forma, non necessariamente scritta con il sistema alfabetico di tipo europeo, è identica (è una lingua politonale, per es., il cinese). 3. Nel linguaggio medico, che si estende a più toni o suoni vocali: ipoacusia p ...
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Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...