permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] Esteri) • Ma cos’è questa permacrisi? Per chi è di lingua italiana la domanda è più che lecita, visto che in inglese oggi, quasi mai. La si potrebbe definire un anglo-greco-latinismo. Perché è nata in inglese, prendendo una parola d’origine greca ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" [...] stranieri di avere una compiuta conoscenza non solo della nostra lingua, ma anche della nostra cultura e delle regole fondamentali della Stampa, 30 agosto 2024, L’intervista).
Neoformazione latina creata modernamente sul modello di altre loc. lat. ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i [...] p. dell’Ottocento; certi poete in lingualatina (Dante); le tre poetesse del Cinquecento: Vittoria Colonna, Veronica Gambara e Gaspara Stampa; Perché tu mi dici: poeta? Io non sono un poeta. Io non sono che un piccolo fanciullo che piange (Corazzini ...
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isperico
ispèrico agg. [dal lat. mediev. hispericus «occidentale», cfr. lat. class. hesperius] (pl. m. -ci). – È così denominato un aspetto medievale della lingualatina, mescolata con parole di varia [...] origine e spesso oscure (hispericum eulogium), e usata con stile stravagante, che ebbe la sua patria di origine nella parte sudoccidentale della Gran Bretagna, nel sec. 6° ...
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traslatare
(o translatare) v. tr. [der. del lat. translatus (v. traslato)], ant. – 1. Trasferire, trasportare da un luogo in altro luogo: il cantor de lo Spirito Santo [Davide], Che l’arca traslatò di [...] , il profetare e scrivere sacri libri provenire dallo Spirito Santo, ma il translatargli in altra lingua esser opera della perizia umana (Sarpi); in alcuni testi vi è notato, che lo traslatò dalla lingualatina, in altri testi, che lo traslatò dalla ...
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prelatino
agg. e s. m. [comp. di pre- e latino]. – 1. Anteriore ai Latini, al loro stanziamento nelle sedi da essi occupate nella protostoria: civiltà p.; popolazioni p. o, come s. m., i Prelatini. Con [...] sinon. di preromano, in quanto ci si riferisce a un’epoca anteriore all’avvento dei Romani. 2. agg. Anteriore alla formazione della lingualatina e alla sua diffusione: vocaboli p., di origine p.; le iscrizioni p. dell’Iberia sono iberiche e puniche. ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria [...] parole, si allontanò; fatti i conti, ci rimetto), o alla formazione dei tempi composti (avere detto, essere amato). Nella lingualatina esisteva anche il p. futuro, sia attivo sia passivo (quest’ultimo detto anche gerundivo o p. di necessità), di cui ...
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mediolatinita
mediolatinità s. f. [der. di mediolatino]. – Il complesso delle tradizioni letterarie e culturali della lingualatina medievale. ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingualatina»]. [...] – 1. In letteratura, componimento poetico, di varia forma metrica, in uso in Italia dalla fine del sec. 18°, col quale i poeti preromantici e romantici volevano richiamarsi al gusto e alla tematica del ...
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mottetto
mottétto s. m. [dim. di motto, nel sign. ant. di «poesia, parole di un canto»]. – 1. Componimento poetico breve, concettoso, di carattere popolare; talvolta anche sinon. di stornello. 2. Forma [...] poi in forme diverse in tutta Europa fino all’Ottocento, le cui manifestazioni più importanti, sono i mottetti su testi devozionali in lingualatina del sec. 16°: i m. di Pierluigi da Palestrina; i m. della scuola romana, della scuola veneta. ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che in età remotissima della preistoria fu...
Poeta polacco in lingua latina (Sarbiewo, Płock, 1595 - Varsavia 1640). Gesuita dal 1612, a Roma, dove studiò teologia (1622-25), acquistò il favore di Urbano VIII. Insegnò poi nell'Accademia di Vilnius. Genio dell'adattamento e del plagio letterario...