romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati [...] , ad aver conosciuto una trasposizione letteraria, sulla scia dell’interesse del pubblico. (Alessio Arena, Il romanzamento del film, in Treccani.it, 26 luglio 2023, Linguaitaliana).
Derivato dal v. tr. romanzare con l’aggiunta del suffisso -mento. ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» [...] più antica attestazione nell’it. scritto risale al 1879 (così anche il Nuovo Devoto-Oli), ossia al Dizionario della linguaitaliana (1861-1879) di Niccolò Tommaseo e Bernardo Bellini. Questo il commento di Annalisa Nesi nel sito dell’Accademia della ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal [...] ) • Negli Anni Ottanta Milano, e non solo, era popolata dai maranza: chi erano? Questo termine gergale della linguaitaliana indicava i classici tamarri o coatti: individui rozzi e zoticoni, che amavano esibire look e comportamenti esibizionisti ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins [...] a considerare la memetica una scienza mai nata per davvero (Steve Pinker). (Alessandro Lolli, Treccani.it, 10 maggio 2018, Linguaitaliana) • La memetica è la disciplina che si occupa dello studio dei meme e della loro diffusione, in analogia con l ...
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memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico [...] che si riproduce sempre uguale ma in composti sempre diversi. (Alessandro Lolli, Treccani.it, 10 maggio 2018, Linguaitaliana) • Il meme è strutturalmente rubabile. O meglio, funziona proprio nella misura in cui viene sottratto e condiviso, restando ...
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bibliosmia s. f. Il fatto di annusare i libri, specialmente quelli vecchi o antichi, per percepire il particolare aroma che si sprigiona dalle pagine. ♦ Milioni di lettori in tutto il mondo non riescono [...] connubio tra carta, inchiostro, colla, condizioni ambientali e tempo che passa. (Marco Brando, Treccani.it, 4 febbraio 2025, Linguaitaliana).
Composto da biblio- e -osmia. Secondo Wikipedia (ingl.) la parola è stata coniata il 24 febbraio 2014 dal ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] avanti, ma l’apertura di esse e l’abbassamento della lingua sono maggiori per la o aperta, minori per la o latino classico (per es. uòmo, lat. hŏmo; còrpo, lat. cŏrpus); 3) la ò italiana è pure l’esito dell’au latino (per es. òro, lat. aurum); 4) la ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] chiamata per avere come elemento essenziale le vibrazioni della lingua al passaggio della corrente d’aria, e compresa ma è un suono unico). Pronunce della r diverse da quella italiana normale, soprattutto la r uvulare e alcune sue varianti, sono ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] le labbra sono arrotondate e spinte in avanti, mentre il dorso della lingua è leggermente ritratto indietro e sollevato verso il palato. La u così articolata è detta u italiana o u toscana, in contrapp. alla cosiddetta u francese o u lombarda ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] la reale genesi e formazione dei due poemi; in linguistica, la q. della lingua (italiana), la problematica di quale debba e possa essere la linguaitaliana, sia letteraria sia nazionale, affrontata a partire da Dante, poi soprattutto nel Cinquecento ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità minoritaria, non territoriale, fondata...
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale (➔ lingua franca, italiano come)....