purismo
s. m. [dal fr. purisme, der. di puriste «purista»]. – 1. Dottrina linguistica che rifiuta e condanna con intransigenza i neologismi e ogni tipo di apporto da altre lingue o dialetti, e propone [...] salvaguardare la purezza lessicale, grammaticale e sintattica della lingua nazionale. In partic., la corrente linguistico-letteraria ’arte del Trecento e del Quattrocento. 3. Movimento artistico francese, il cui manifesto fu pubblicato nel 1918 da A. ...
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genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] , della Francia; il g. della stirpe (spec. con riferimento alle qualità ereditarie); il g. della lingua, il g. delle lingue, espressioni di origine prob. francese, e certamente diffuse dall’illuminismo, con cui nel sec. 18°, e ancora nel 19°, si ...
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vernacolo
vernàcolo s. m. e agg. [dal lat. vernacŭlus, agg., «domestico, familiare», der. di verna (v.)]. – 1. s. m. Parlata caratteristica di un centro o di una zona limitata. Si contrappone a lingua [...] ed è distinto da dialetto, rispetto al quale è più popolare e locale (un po’ come in francese patois si contrappone a langue e si differenzia da dialecte), ed è usato più spesso, per ragioni storiche, con riferimento alla situazione toscana o dell’ ...
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maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il [...] linguaggio maccheronico. 2. Per estens., scherz., detto di qualsiasi lingua che sia usata alla meno peggio, da persona che la poco: parlava uno spagnolo m.; una lettera scritta in francese maccheronico; e più genericam. (ma con influsso del sign ...
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gergo
gèrgo (ant. gergóne) s. m. [dal fr. ant. jergon, jargon, che in origine significava «cinguettio»] (pl. -ghi). – 1. Forma di linguaggio propria di certi gruppi sociali (sette religiose o politiche, [...] in gergo. Consiste nella sistematica sostituzione di vocaboli della lingua comune con altri di origine straniera, o anche avviene nei varî tipi di furbesco in Italia, nell’argot francese, ecc. 2. Per estens., ogni parlare allusivo, indiretto, ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. di un una radice corr-/cors-, cui corrisponde sul piano sincronico in francese la radice cour-/cours- della famiglia courir, courant, coureur ...
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vibrante
agg. [part. pres. di vibrare]. – 1. a. Che vibra, che è in vibrazione: corde v. (v. corda, n. 7 b); le canne v. dell’organo; piatto v., piastra v., dispositivo impiegato per provocare un maggiore [...] in cui avvengono le vibrazioni: v. apicali-alveolari (in cui vibra l’apice della lingua appoggiato agli alveoli degli incisivi superiori), v. uvulari (come la r francese o la cosiddetta erre moscia); v. multiple (come l’r ital., consistente in più ...
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idioma
idiòma s. m. [dal lat. idioma -mătis, gr. ἰδίωμα -ώματος «particolarità; peculiarità di stile; linguaggio», der. di ἴδιος «particolare»] (pl. -i). – Lingua propria e particolare di una nazione: [...] l’i. italiano, francese; tu i cari parenti e l’idïoma Desti a quel dolce di Calliope labbro ... (Foscolo, rivolgendosi a Firenze che diede al Petrarca, oltre che i genitori, il linguaggio). È termine per lo più letter., soprattutto quando è usato per ...
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etnico
ètnico agg. [dal lat. tardo ethnĭcus, gr. ἐϑνικός, der. di ἔϑνος «razza, popolo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è proprio di un popolo, in sé o contrapposto ad altri popoli: affinità, differenze e.; [...] per indicare un aggregato sociale contraddistinto da una determinata lingua (o dialetto) e cultura, anche se risultante a una nazione, a una regione o città (per es., americano, francese, lombardo, fiorentino). 2. s. m. pl. Nella Bibbia greca sono ...
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digramma
s. m. [comp. di di-2 e del gr. γράμμα «lettera dell’alfabeto»] (pl. -i). – Sequenza di due lettere assunta a indicare un solo fonema per ogni posizione di esso nel contesto di lingua o soltanto [...] con il digramma ch (in questo caso dunque l’uso del digramma è determinato dal tipo di fonema seguente); nell’ortografia francese ch è invece un digramma usato costantemente per indicare 〈š〉, qualunque sia la posizione di questo fonema nel contesto. ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali della guerra di corsa (Tunisi, Tripoli,...
Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel 1946 pubblicò la raccolta poetica, Soliloques,...