nativo
agg. [lat. natīvus, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; v. anche natìo]. – 1. a. Detto del luogo nel quale uno è nato: paese n.; terra n.; città n.; e di ciò che ad esso si riferisce: [...] per nascita: essere n. di Monza, di Cagliari, dell’isola d’Elba; non tutti gli abitanti sono n. del luogo. Frequente come s. m. (f. -a): un n. si riconosce subito dalla parlata; spec. al plur., come sinon. di indigeni o più genericam. per indicare la ...
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sicilianitudine
s. f. Condizione esistenziale di profonda appartenenza alla cultura siciliana, che si esprime anche attraverso l’uso del siciliano. ◆ Venerdì, il ministro Salvatore Cardinale arriva a [...] per descrivere le magnifiche sorti e progressive dell’Isola. (Enrico Del Mercato, Repubblica, 3 dicembre 2000, Palermo, p. II) • Favorisce la coerenza stilistica una lingua impregnata di sicilianitudine, nella composizione di frasi involute ma secche ...
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avaro
agg. e s. m. (f. -a) [lat. avarus, dallo stesso tema di avĭdus «avido»]. – 1. a. Che o chi, per un eccessivo attaccamento al denaro o un esagerato senso del risparmio, è estremamente restio a spendere, [...] .; è così a. che non mangerebbe per non spendere; chi è a. del suo, è per lo più prodigo dell’altrui; non sperare nulla da quell’ a. in nostra lingua è ancora colui che per rapina desidera di avere, misero chiamiamo noi quello che si astiene troppo di ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in [...] lo più con iniziale maiuscola, il papa vivente: un messaggio, un discorso del Papa; essere ricevuto in udienza dal Papa. b. Locuzioni e modi del cristianesimo, e anche in alcune province dell’Italia merid. di lingua greca, appellativo con cui ci si ...
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resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. [...] Alda Merini); i genitori non volevano che si sposassero così giovani e hanno resistito per : cercava di r. all’impeto del vento, alla corrente del fiume in piena; r. alle . In usi estens. e fig.: una lingua, un testo che resiste a ogni tentativo di ...
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fonazione
fonazióne s. f. [der. del gr. ϕωνή «suono»]. – Il processo fisiologico per cui nella specie umana e negli animali si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali; a tale processo [...] dell’espressione linguistica; la diversità delle articolazioni dipende dalla diversa posizione del velo palatino, della lingua e delle labbra: se l’aria esce liberamente dalla cavità boccale, si hanno le vocali, se invece esce dopo aver superato una ...
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vendicare
v. tr. [lat. vĭndĭcare, der. di vindex -dĭcis «vindice», propr. «esercitare le funzioni di vindice»] (io véndico, tu véndichi, ecc.). – 1. Punire, soddisfare, riscattare mediante vendetta. [...] onore; si diè vanto Di vendicar la morte di Troiano Sopra re Carlo imperator romano (Ariosto); v. la morte del padre, l’uccisione del fratello, l’onore è vendicato, ecc. Nella lingua ant. e nell’uso pop. tosc. si ha la forma senza suffisso véndico, ...
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narrativa2
s. f. Forma di comunicazione argomentata tesa a conquistare consensi attraverso un’esposizione che valorizzi ed enfatizzi la qualità dei valori di cui si è portatori, delle azioni che si sono [...] Corbolante, Treccani.it, 7 ottobre 2013) • Si è parlato tanto e si continua a parlare della “narrativa” renziana come a diffondere una seducente narrativa, che parla la lingua dell’efficienza e del buon senso. (Mario Calabresi, Repubblica.it, 27 ...
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nostalgioso
agg. Che ha nostalgia; nostalgico. ◆ [tit.] Il credente "nostalgioso" va in cerca di Dio. (Famiglia Cristiana.it, 6 gennaio 2017, Epifania) • Il rapporto così tra la nozione di "coniazione", [...] del 1956 [...]. (Salvatore Claudio Sgroi, Accademia della Crusca.it, 27 gennaio 2017, Lingua italiana) • L’atto di contrizione del », che il «cuore materno e paterno» di Dio «non si dimentica», la «speranza sicura che i nostri nomi sono incisi nel ...
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tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega [...] ed economiche in nome della protezione e del riscatto del popolo mentre, al tempo stesso, il capitalismo Maio e Salvini si capiscono bene, parlano la stessa lingua perché sono anagraficamente vicini. Ma è chiaro che se il M5s si trasforma in ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...