sostenere
sostenére v. tr. [lat. sustĭnēre, comp. di sus-, variante di sub- «sotto», e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere sollevata una cosa o una persona sopportandone il peso dal di [...] ’infezione con azione specifica: il paratifo è sostenuto da due microrganismi del genere salmonella. d. Avere su di sé, in frasi quali: il sostenne (Boccaccio); rifl., fa che la tua linguasi sostenga (Dante). Ant., prorogare il termine di pagamento, ...
Leggi Tutto
circonflesso
circonflèsso agg. e s. m. [part. pass. di circonflettere; cfr. lat. circumflexus part. pass. e agg., che in epoca tarda ebbe anche il sign. gramm.]. – 1. agg. Piegato in cerchio, arcuato. [...] ; può essere adoperato per indicare la contrazione in una sola -i del plur. dei nomi o agg. in -io atono (per es. , ecc., che si scrivono però anche oratorii o oratòri o oratori, varii o vari, ecc.), o altre contrazioni della lingua ant. o poetica ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] la Palestina sin dalla seconda metà del 2° millennio a. C., costituendosi , persona irrequieta, che non trova mai pace e si sposta continuamente (dal personaggio dell’ e. errante, b. Come s. m., l’ebreo, la lingua ebraica (ma più com. l’ebraico). c. ...
Leggi Tutto
autorecludersi
v. intr. pron. Recludersi per propria scelta e di propria volontà. ◆ La ragazza [Monica Lewinsky] si è praticamente autoreclusa in una località segreta da venerdì, giorno della pubblicazione [...] dati che proiettano l’immagine del ghetto o di una comunità che si autoreclude: magari sulla bottega mettono lingua italiana per adulti. Il passaporto resta cinese, ma l’Italia chiama. E Chinatown è un luogo di passaggio, non una necessità. (Marco Del ...
Leggi Tutto
a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] ) e dalla massima apertura orale (la distanza tra lingua e volta del palato e l’apertura delle labbra sono maggiori che nell vocale (Alessandro, Antonio, ecc.), del titolo di Altezza (nel plur., Altezze si abbrevia AA.); negli annunci pubblicitarî dei ...
Leggi Tutto
servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] v. letizia. g. Nella lingua ant., per tradizione stilnovistica, s dovere. 3. Con uso assol., nel gioco del tennis, del ping-pong e della pallavolo (per calco dell sottinteso le vele), manovra con la quale si rimette in moto un veliero dopo essere stati ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] del padre, il quale era stato tutt’un’altra c. (Manzoni). Talora indica un oggetto determinato, di cui non si sa, non si può o non si chi di là sù discende (Dante). h. Quanto è oggetto del pensiero, della conoscenza: sa pochissime c. e male; avere il ...
Leggi Tutto
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] richiesto, o fissato dal magistrato, in una cifra minima, valido solo come riconoscimento del danno subìto e del conseguente diritto a un risarcimento. 2. Che si esprime per simboli: arte, poesia s.; linguaggio s. (con accezione diversa da quella ...
Leggi Tutto
ti2
ti2 pron. pers. [lat. tē, tĭbĭ, rispettivam. accus. e dat. del pron. tu]. – 1. Forma atona che concorre alla declinazione del pron. pers. tu, sia come compl. ogg. (ti ho visto = ho visto te), sia [...] all’azione espressa dal verbo (si tratta del cosiddetto dativo etico): ti sei bevuto tutto!; ti sei preso un bel raffreddore; ti si sta facendo tardi. Con valore rafforzativo: che ti credevi?; chi ti credi d’essere? Nella lingua ant., poet. o letter ...
Leggi Tutto
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, [...] più facile, per raggiungere la vetta di un monte. In linguistica, lingua n., uso n., pronuncia n., forma n., conformi alla «norma al valore medio della pressione atmosferica al livello del mare. Si dice anche di strumento, dispositivo o apparecchio ( ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...