internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: [...] c. Che interessa, è comune, appartiene a più nazioni: lingue i. (v. lingua, n. 4 a); ladro i., che svolge la sua attività in contrapp. a nazionale), che si estende ad altre nazioni, che oltrepassa i confini del proprio stato: studioso, scrittore, ...
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per-1
pér-1. – È la prep. lat. per, usata in latino come prefisso per la formazione di verbi composti, che passano poi, più o meno immutati sia nella forma sia nel significato, insieme con i loro derivati, [...] nella lingua italiana (dove il prefisso non è produttivo di verbi nuovi, mentre è frequente la coniazione di nuovi derivati dei verbi , persuadere), o del compimento, del perfezionamento (come in peraequare, perficĕre – cui si collegano i der. ...
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polisensoriale
agg. Relativo a più sensi, che coinvolge più sensi; che suscita sensazioni di tipo diverso. ◆ il «Carducci 76», aperto da pochi mesi, non va di moda soltanto perché il proprietario è un [...] dell’hotel e del café Costes, del Buddha bar e del Bain Douche, . Sono luoghi dove la percezione di ciascuno si avvicina a quella intangibile, ma probabile, di pagina) • L’italiano è vissuto come una lingua polisensoriale capace di aprire le porte al « ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora [...] ’erano i s. clienti; alle conferenze intervengono sempre le s. signore (o si vedono sempre le s. facce); il cameriere è ancora quello s.; in partic in genere le varie forme del verbo solere (di uso raro, spec. nella lingua fam. e nell’uso parlato ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] comuni a tutte le lingue, che possono quindi considerarsi una specie di invarianti del linguaggio umano; u offendono tutta la collettività] con più pazienza che le particulari si sopportano (Machiavelli); essere oggetto di u. ammirazione, venire fatto ...
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spremere
sprèmere v. tr. [lat. *exprĕmĕre, rifacimento del lat. class. exprĭmĕre sul modello del verbo semplice prĕmĕre: v. premere]. – 1. a. Premere con forza qualcosa, a mano o con apposito strumento, [...] . 3. ant. Esprimere: con tanta festa, con tanta letizia, che non si può spremere colla lingua (s. Bernardino). ◆ Part. pass. spremuto, anche come agg., privato del liquido, del succo che conteneva: arance spremute; la sansa è costituita dalle olive ...
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amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente [...] particolari recettori nervosi disposti alla base della lingua (in fisiologia si assume come prototipo dell’amaro il sapore solfato di magnesio usato come purgante. In qualche caso si riferisce anche alle acque del mare: com’è a. quest’acqua!; e in ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] tal ora che, in un momento in cui, mentre invece: sì la bambagia del farsetto tratta gli avea, che egli a tal ora sentiva freddo paura. c. Come pron., non preceduto dall’articolo, equivale nella lingua ant. a uno, taluno o una, taluna (e nel plur. ...
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promontorio
promontòrio s. m. [dal lat. promunturium, promontorium, di origine incerta (la connessione con mons «monte» è forse solo un accostamento)]. – 1. In geografia fisica, penisola o lingua di [...] dal rilievo più o meno accentuato, con fianchi ripidi, protendentesi nel mare: il p. del Gargano, il p. del Circeo. 2. In meteorologia, stretta zona di alta pressione che si espande da un anticiclone; è anche chiamato cuneo. 3. In anatomia: a. L ...
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bocciolo
bocciòlo (letter. bocciuòlo) s. m. [dim. di boccio]. – 1. Lo stesso che boccio, fiore non ancora schiuso: i b. delle rose. 2. tosc. Parte della canna tra due nodi consecutivi, e in genere pezzo [...] quando si preme il grilletto. 4. In anatomia, b. gustativo (o bottone, gemma, calice gustativo), formazione microscopica piriforme, situata nell’epitelio delle papille gustative della lingua, con funzione di recettore periferico delle sensazioni del ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...