palmo
s. m. [lat. palmus, misura lineare, der. di palma «palma1»]. – 1. La distanza che può misurarsi con la mano tesa e aperta, dall’estremità del pollice a quella del mignolo (sinon. di spanna): i’ [...] per la misura della lunghezza delle reti da pesca), del valore di circa 25-26 cm; accanto al palmo la barba lunga un p., di chi non si è rasato da un pezzo; lasciare con un aspettazione; arrivare con un p. di lingua fuori della bocca, col fiato grosso; ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario [...] : al labbro solo De la diva che qui soggiorna e regna Il castissimo calice si serbi (Parini); la terra ... sacre le reliquie renda Dall’insultar de’ nembi e dal profano Piede del vulgo (Foscolo). b. Che viene meno al rispetto dovuto a cose, luoghi e ...
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tonsilla
s. f. [dal lat. tonsillae -arum]. – In anatomia, ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In partic., t. palatina, organo pari e simmetrico, di forma ovoidale e grandezza di [...] linguale, ammasso di tessuto linfatico situato alla base della lingua; le t. tubariche, noduli di follicoli linfatici, specialmente addominale. Col nome di t. cerebellare si designa ciascuno dei due lobuli del cervelletto situati ai lati dell’uvula e ...
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tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] cessazione del parlare, cioè il passaggio dal parlare al silenzio. In partic.: a. Stare, restare zitto: ha la lingua lunga, il sole; Già nella mente tace Ogni ombra del passato (Giusti), è scomparso, si è dileguato ogni ricordo. c. Con fare causativo ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] acustici e luminosi, di cui si servono i guidatori di autoveicoli per avvertire della loro presenza, del cambiamento di direzione, ecc.; s (v. segnaletica). 2. Più genericam., spec. nella lingua ant., segno, in senso astratto o concreto: tutto nel ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] fluviali e v. glaciali: le prime si formano in seguito all’azione erosiva verso il basso del corso d’acqua, assumendo una caratteristica le seconde, data la particolare azione erosiva della lingua dei ghiacciai, hanno una caratteristica forma a U ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] oppure alla cieca, alla carlona: è un galantuomo da cui si può comperare a occhi ch.; devi mettere più attenzione in ciò nella cui pronuncia la distanza tra la superficie del palato e della lingua, considerata rispetto a zone determinate delle due ...
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freno
fréno s. m. [lat. frenum, dal tema di frendĕre «digrignare i denti»]. – 1. a. Il morso che si mette in bocca al cavallo e a cui s’attaccano le redini per reggerlo e guidarlo; in questa accezione [...] del pilota). I f. elettromagnetici sfruttano l’azione frenante di correnti indotte in un corpo metallico (per es. un disco) che si muove entro uno o più campi magnetici. Si , le passioni, i desiderî, la propria lingua, ecc.), far stare a dovere, a ...
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glocalita
glocalità s. f. inv. Attenzione, interesse per gli aspetti della realtà locale, in contrapposizione alle tendenze globalizzanti. ◆ «L’occasione del primo anniversario del rogo – dicono ancora [...] i rappresentanti del Comitato [«Tunnel del Bianco-Stop ai Tir»] – è quella di iniziare una nuova Era, quella della « straniere, che si aggiungono alle diecimila registrate nei sei volumi precedenti; e l’80 per cento sono di lingua inglese. (Giorgio ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] tomba giace il tuo Sacerdote, o Talia (Foscolo, con riferimento a Parini, cultore di Talia, musa della poesia satirica). ◆ Nella lingua letter., sul modello del lat. sacerdos, si è usato sacerdote anche come femm., la sacerdote, per sacerdotessa. ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...