semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli [...] enunciati di una lingua o di un dialetto, come rapporto tra il significante e il significato di ciascun elemento sintattica) in cui si suddivide la semiotica, in partic. quello che studia la funzione dei segni dal punto di vista del rapporto che hanno ...
Leggi Tutto
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come [...] s. m., antica lingua neolatina che, parlata nel medioevo in Dalmazia, si è conservata fino alla seconda metà del sec. 15° a Ragusa e più a lungo (fin verso la fine del sec. 19°) nella città di Veglia sull’isola omonima; era caratterizzata da una ...
Leggi Tutto
maltese
maltése agg. e s. m. e f. – 1. Appartenente o relativo a Malta, isola del Mediterraneo centr. situata fra l’estrema punta merid. della Sicilia e la costa africana, e al suo arcipelago (delle [...] e Comino): la popolazione m.; la lingua m. (o, come s. m., il maltese), la lingua ufficiale (insieme con l’inglese) dell’arcipelago, appartenente al gruppo dialettale arabo-magrebino, da cui tuttavia si distacca per il lungo influsso esercitato dall ...
Leggi Tutto
amen
àmen (pop. àmmen) interiez. e s. m. [dall’ebr. āmēn «così è, in verità»]. – Parola del lat. eccles., che, con il sign. di «così sia», chiude molte preghiere cristiane in lingua latina, talora anche [...] quelle in lingua italiana, o è pronunciata dall’assemblea nella messa e in altri riti liturgici come risposta e assenso a preghiere e invocazioni del celebrante. È d’uso com. nella frase in men che non si dica a. (anche con valore di s. m., in un a ...
Leggi Tutto
italianese
s. m. (iron.) Lingua ibrida derivante dalla commistione di elementi lessicali e costrutti sintattici penetrati in italiano dall’inglese. ◆ un terzo degli italiani sarebbe analfabeta e un altro [...] o letto nella lingua nazionale. Quest’ultimo dato sembra essere il più preoccupante. E l’altro terzo che lingua parla? Un la storia del caffè, le diverse varietà dei chicchi, il ruolo della Starbucks nel ciclo del chicco, si sorseggia una boccata ...
Leggi Tutto
onorare
(ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: [...] e con riferimento agli atti dell’ospitalità (soprattutto nella lingua antica): si dolea che di compagnia e di più solenne convito bel morir tutta la vita onora (verso del Petrarca divenuto proverbiale); Fidandomi del tuo parlare onesto, Ch’onora te e ...
Leggi Tutto
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di [...] basso o più alto; il l. delle acque del fiume si alza, si abbassa (con riferimento al livello del pelo libero); raggiungere, superare il l. di guardia generale, livelli di lingua, le varie utilizzazioni che, di una stessa lingua, si fanno, anche da ...
Leggi Tutto
labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, [...] una parola offensiva; a quel fare di don Rodrigo, si sentì subito venir sulle l. più parole del bisogno (Manzoni); il suo l. non ha mai un nome sulle l. (più pop. sulla punta della lingua), essere sul punto di dirlo, o non ricordarselo sul momento ...
Leggi Tutto
mordere
mòrdere v. tr. [lat. mordēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòrsi, mordésti, ecc.; part. pass. mòrso, ant. morduto). – 1. a. Addentare, stringere con, o fra, i denti; afferrare fortemente [...] cosa imprudente o inopportuna: appena ebbe proferito queste parole, si morse la lingua (Manzoni); m. il freno, di chi obbedisce, o salda presa sul fondo del mare. M. la strada, di pneumatico che fa buona presa; nel linguaggio del ciclismo, di chi ...
Leggi Tutto
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] doti native e per educazione, ordine morale e una serena saggezza; mal c. si dice invece l’animo in cui vi sia disordine morale: l’appetito della roba con un prefisso): i c. latini del verbo «iacĕre»; una lingua molto ricca di composti. c. In ...
Leggi Tutto
(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...