pangiabi
agg. e s. m. [adattam. dell’indostano panjābī]. – Lingua p., o assol. il p., lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nel Pangiàb (ingl. Punjab, indost. Panjāb), stato federato dell’Unione [...] che spesso sono l’unico elemento che distingue parole altrimenti uguali. ◆ È usata anche, spec. come agg., la forma pangiàbico, e si hanno inoltre le due forme pengiabi e pengiabiano, derivate dall’adattam. ital. Pengiàb dell’indostano Panjāb. ...
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interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] in lingua straniera il significato corrispondente nella nostra lingua: Oh madre sua veramente Giovanna, Se, interpretata, val come si stile e le intenzioni dell’autore e la natura particolare del brano: i. Mozart, Bach, Beethoven; ha interpretato ...
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interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di [...] o oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso segni convenzionali o i particolari del disegno, della fotografia, ecc. rappresentano. 2. Traduzione da una lingua in un’altra ...
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omonimo
omònimo agg. e s. m. [dal lat. tardo homony̆mus, gr. ὁμώνυμος, comp. di ὁμο- «omo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg. a. Che ha il medesimo nome (proprio), che si chiama nello stesso [...] granducato o.; la città di Ginevra sorge sulla riva sud-occidentale del lago omonimo. b. In linguistica, con riferimento al sistema lessicale di una lingua determinata, sono dette omonime parole di etimo e significato diversi che hanno il medesimo ...
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sfumatura
s. f. [der. di sfumare]. – 1. a. Passaggio graduale da un colore a un altro, nella tecnica pittorica: un paesaggio reso più fuso e unitario con sapienti s. di tinte. Con accezione più partic., [...] mezzi espressivi a particolari tonalità dei suoni, del colore, delle forme: nelle sue parole c’era una s. di ironia, di rimprovero; certe s. di significato si possono esprimere solo nella lingua materna; anche assol.: discorso, pagina, racconto pieno ...
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transizione
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; [...] finitime, in cui perciò si incontrano e sono presenti, con influenze reciproche, forme di vita e di lingua diverse. In politica, le probabilità di transizione da uno all’altro dei possibili stati del sistema. 4. In geofisica, zona di t., la zona ...
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fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] . di un ghiacciaio, la parte terminale della lingua. c. In calzoleria, la f. del tacco, la parte interna, quella cioè rivolta il f.), la parte scoperta di una nave da guerra dove si trovano le sue armi (artiglierie, mitragliatrici, tubi di lancio, ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., [...] diametro a seconda della pressione aerodinamica che si esercita sulla superficie del paracadute. b. In senso fig., che delle consonanti ottenuta mediante applicazione della punta della lingua contro i denti (consonanti interdentali, per es. ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). [...] come sost., seguace delle teorie linguistiche del Manzoni: Né io sono per anche un manzoniano Che tiri quattro paghe per il lesso (Carducci). ◆ Avv. manżonianaménte, secondo le teorie linguistiche del Manzoni: le libertà di uno stile manzonianamente ...
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maori
maòri (o màori) agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce ai Maori, popolazione polinesiana della Nuova Zelanda, abitante in maggioranza nell’Isola del Nord: le tribù, i clan m.; i caratteristici [...] tatuaggi m.; lingua m. (o, come s. m., il maori), lingua appartenente al gruppo polinesiano della famiglia maleopolinesiana, caratterizzata dalla mancanza di consonanti sonore e dall’estrema semplificazione della flessione verbale. ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...