padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari [...] è il padre di tutti i dizionari – spiega Luca Terzolo, responsabile del settore lessicografico della redazione Battaglia – perché documenta l’esistenza e l’uso di tutte le parole della lingua italiana nel loro manifestarsi lungo il corso degli anni e ...
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frenello
frenèllo s. m. [dim. di freno]. – 1. ant. a. Museruola. b. Specie di fascia o cordicella, oppure collana di perle, portata come ornamento femminile intorno alla fronte (e così chiamata perché [...] ). c. Il frenulo della lingua. 2. In marina: a. Ciascuna delle due cordicelle (nelle imbarcazioni a motore si tratta per lo più di cavi di cuoio, di acciaio o di catene) che, legate una per parte alla barra del timone ...
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zergo
żèrgo s. m. (pl. -ghi). – Variante settentr. ant. di gergo, cioè lingua furbesca, e più genericam. modo particolare di esprimersi, linguaggio speciale: detteno smisuratamente ne le risa. Il che [...] gergo veneto, di cui si hanno attestazioni già nel sec. 15°, e un glossario di circa 600 voci contenuto in un’operetta della prima metà del Cinquecento, attribuita ad Antonio Broccardo e intitolata Modo novo de intendere la lingua zerga, che ebbe ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la [...] testo o in un gruppo di testi di una data lingua, ordinati di solito secondo la frequenza decrescente delle loro delle volte in cui un fenomeno periodico si ripete nell’unità di tempo; è l’inverso del periodo e si misura in hertz (Hz), detti anche ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono [...] sonora, che s’articola appoggiando la punta della lingua tra gli alveoli e la superficie posteriore degli strada, lat. strata), caso particolare del vasto fenomeno della lenizione. Ma davanti a i semiconsonante si può trovare d quasi soltanto nei ...
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caso
caṡo s. m. [dal lat. casus -us, propr. «caduta», der. di cadĕre «cadere»; nel sign. 7, il lat. casus è un calco del gr. πτῶσις (che significava anch’esso propr. «caduta»)]. – 1. Avvenimento fortuito, [...] , vocativo, ablativo (v. le voci). L’italiano, come le altre lingue romanze moderne, non conserva il caso come alterazione formale del nome (soltanto nel pronome personale si può distinguere ancora un nominativo: io, egli; un accusativo: me, lui ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., [...] suo complesso); il frigio, o la lingua frigia, la lingua parlata dai Frigi, ritenuta affine al Priamo, e di qui prob. il nome del berretto f., tipico berretto degli antichi Persiani popoli barbari, e che poi si diffuse, durante la rivoluzione francese ...
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enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] 1620), dalla struttura ad albero che si supponeva posseduta dal sapere (F. Bacon e dalla convinzione dell’unità del mondo (R. Descartes) e del pensiero, se munito, quest’ di riconoscere una forma ecc.; la lingua, in quanto in grado di riassumere con ...
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pangiabi
agg. e s. m. [adattam. dell’indostano panjābī]. – Lingua p., o assol. il p., lingua indiana moderna del gruppo centrale, parlata nel Pangiàb (ingl. Punjab, indost. Panjāb), stato federato dell’Unione [...] che spesso sono l’unico elemento che distingue parole altrimenti uguali. ◆ È usata anche, spec. come agg., la forma pangiàbico, e si hanno inoltre le due forme pengiabi e pengiabiano, derivate dall’adattam. ital. Pengiàb dell’indostano Panjāb. ...
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interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] in lingua straniera il significato corrispondente nella nostra lingua: Oh madre sua veramente Giovanna, Se, interpretata, val come si stile e le intenzioni dell’autore e la natura particolare del brano: i. Mozart, Bach, Beethoven; ha interpretato ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...