ghiacciaio
ghiacciàio s. m. [der. di ghiaccio2]. – Accumulo naturale di ghiaccio a struttura stratificata, dovuto a trasformazione della neve meteorica, soffice e porosa, dapprima in neve granulare (firn), [...] anche d’ablazione (o canale di scarico, o lingua), nel quale il ghiaccio scorre per forza di del ghiaccio stesso; è detta bocca o porta del gh. l’apertura generalmente presente sulla fronte del ghiacciaio, dalla quale fuoriesce un corso d’acqua. Si ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono [...] che non interessa soltanto l’arte retorica ma appartiene anche alla lingua comune, in cui ha dato origine a varie locuzioni di ’antica poesia germanica è elemento fondamentale del verso. Numerosi esempî si possono trovare nella poesia italiana di ogni ...
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diaframma
(ant. diafragma) s. m. [dal lat. tardo diaphragma, gr. διάϕραγμα, der. di διαϕράγνυμι o διαϕράσσω «separare»] (pl. -i). – 1. Elemento (chiuso o provvisto di aperture) che serve a dividere un [...] in quelli della defecazione e dell’espulsione del feto nel parto. 3. In fonetica, restringimento o chiusura del canale di fonazione che si realizza mediante l’accostamento di superfici opposte (lingua e palato, labbro inferiore e labbro superiore ...
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rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello [...] lavori a maglia, si dice (come contrapposto a dritto) del punto eseguito in modo che compaia sul diritto del lavoro la parte non si è più ripreso; una signora, nativa d’Inghilterra, ridotta da’ rovesci domestici a dover dar lezione di lingua inglese ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] s. di corpo (calco del fr. esprit de corps), forte senso di solidarietà e di attaccamento che si crea tra i militari di . democratico della costituzione ateniese; lo s. di chiarezza della lingua francese. 6. Secondo la fisiologia antica e medievale, e ...
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u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] , in italiano (come nella maggior parte delle lingue che si servono dell’alfabeto latino), due valori: quello argomento militare (per es.: 80.000 u.); in fisica, u è il simbolo del quark up; in metrologia, è simbolo dell’unità di massa atomica (v. u ...
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prodromo
pròdromo s. m. [dal lat. prodrŏmus «messaggero, precorritore, staffetta», gr. πρόδρομος, agg. «che corre avanti» e s. m. «precursore», comp. di προ- «pro-2» e del tema δρομ- «correre»]. – 1. [...] , difficoltà e sim.: la questione della lingua fu il p. della questione politica ( una crisi; sui p. e manifestazioni del misterioso male se ne sentì di ogni . Introduzione a un’opera; scritto che si considera introduttivo a un’opera maggiore o ...
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istituzionalismo
s. m. [dall’ingl. institutionalism, der. di institution «istituzione»]. – 1. Corrente di pensiero economico sviluppatasi negli anni ’20 del Novecento negli Stati Uniti d’America, che, [...] a formalismo), la dottrina secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico può essere individuata soltanto nella sintesi tra struttura nella lingua un’istituzione sociale. 4. In psicologia, il complesso degli effetti negativi che si producono sullo ...
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traduttore
traduttóre s. m. [dal lat. traductor -oris, che aveva solo il sign. di «chi fa passare, chi trasferisce»: v. tradurre]. – 1. (f. -trice) Chi traduce o ha tradotto in altra lingua, autore di [...] nell’originale del documento ma è una svista del t.; nota del t. (di solito abbreviato: n. d. t.), indicazione con cui, in un’opera tradotta, si precisa che di parole e di semplici frasi tra lingue naturali differenti: è costituito essenzialmente da ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con [...] è un f. della bellezza; né macchia vi può dar né fregio Linguasì vile (Ariosto). 3. ant. Sfregio, taglio fatto sul volto a che ne rimane: Un, che fra gli altri si terrà deriso, Faralle un f. sul mezzo del viso (Berni); fig.: un insopportabile f. di ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...