semiconsonante
s. f. [comp. di semi- e consonante, sul modello di semivocale]. – In linguistica, sinon. di semivocale, usato però quasi esclusivam. per quelle semivocali che precedono una vocale e costituiscono [...] e luogo).
Linguistica. – La lingua italiana possiede due semiconsonanti: la 〈vìno〉 accanto a vino); dalla lettera i si è cercato di differenziare in senso funzionale, fin o〉, non *pjede, *occhjo); e del resto l’uso della j nella scrittura ...
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performance
‹pëfòomëns› s. ingl. [der. di (to) perform «compiere, eseguire», dal fr. ant. performer «compiere», che è dal lat. tardo performare «dare forma»] (pl. performances ‹pëfòomënsi∫›), usato in [...] , sul coinvolgimento del pubblico e sull’impiego di tecniche multimediali. 3. In linguistica generativa trasformazionale, con riferimento a un parlante, l’uso effettivo della lingua nelle situazioni concrete (in ital. esecuzione); si oppone, in ...
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manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo [...] , soprattutto scrittori, che hanno aderito a tale indicazione: il m. del Bonghi, del De Amicis. 2. In senso spreg., l’abuso di fiorentinismi, soprattutto nella lingua scritta: La favella toscana, ch’è sì sciocca Nel m. de gli stenterelli (Carducci). ...
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digramma
s. m. [comp. di di-2 e del gr. γράμμα «lettera dell’alfabeto»] (pl. -i). – Sequenza di due lettere assunta a indicare un solo fonema per ogni posizione di esso nel contesto di lingua o soltanto [...] italiana, il fonema 〈k〉, che davanti ad a, o, u e a consonante si segna con c, davanti a e e i si segna con il digramma ch (in questo caso dunque l’uso del digramma è determinato dal tipo di fonema seguente); nell’ortografia francese ch è invece un ...
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intra-
[dal lat. intra «dentro»; v. intra]. – Prefisso di parole dotte e in partic. di molti aggettivi del linguaggio scient., che significa «situato nella parte interna, che avviene entro un determinato [...] in qualche raro caso è usato come sinon. di questo (per es., interferro - intraferro, interponte - intraponte); nella lingua ant., si trovano parecchi verbi composti con intra-, che sono rifacimenti o varianti delle corrispondenti forme composte con ...
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preindoeuropeo
preindoeuropèo (o preindeuropèo) agg. e s. m. [comp. di pre- e ind(o)europeo]. – Detto di fenomeno linguistico che risale a un periodo precedente alla manifestazione storica di una lingua [...] essere esistiti in una regione prima che in essa si diffondesse una lingua indoeuropea: per es., le popolazioni iberiche, britanniche, etrusche, egee, prima della diffusione del celtico, del latino e del greco; con questo secondo sign., anche come s ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, [...] il modo stesso in cui si effettua l’operazione e il risultato ottenuto: t. di un testo più acquirenti dello stesso bene a favore del primo tra essi che abbia trascritto il dialettale, nel sistema grafico della lingua cui il dialetto appartiene, o in ...
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parafasia
parafaṡìa s. f. [comp. di para-2 e -fasia]. – In medicina, disturbo del linguaggio consistente nella trasposizione dei singoli elementi fonetici della parola, o delle varie sillabe (p. fonetica), [...] oppure in una inversione dell’ordine delle stesse parole (p. verbale), oppure in una alterazione delle parole tale da far sì che risultino del tutto nuove rispetto alla lingua parlata (p. letterale). ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di [...] lingua d’Italia nei secoli della sua elevazione letteraria (cioè dal Trecento al Cinquecento); stile f., nelle date, quello in uso a Firenze fino al 1750 (così come in molti altri luoghi), per cui si in cuoio o in brasilio, del sec. 15°, con fregi ...
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linguetta
linguétta s. f. [dim. di lingua]. – 1. Piccola lingua; come vezz., la lingua di un bambino o di un piccolo animale. Fig., in senso iron. o scherz., di persona maldicente, pettegola o impertinente: [...] di scorrimento, in modo da potervi interporre il sego o altro lubrificante: si tolgono al momento del varo. c. In carpenteria, la parte sporgente della connessura a linguetta, che si realizza formando i pezzi da unire con un incavo nel quale, appunto ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...