declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. [...] , in -ος e -α del greco; nella grammatica normativa, si parla inoltre spesso di 1a, 2a, 3a declinazione, ecc., facendo corrispondere ciascuna di queste a un determinato sistema chiuso. Anche per la lingua italiana si parla talvolta di declinazione in ...
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langue
‹lãġ› s. f., fr. – Termine corrispondente, anche etimologicamente, all’ital. lingua. In partic., nella linguistica di F. de Saussure e delle scuole che ne derivano, il termine (che in questa accezione [...] è di uso internazionale) designa la lingua, ossia il linguaggio, come insieme di sistemi collegati gli uni agli altri, i cui agli individui di una comunità di comunicare tra loro, e si contrappone alla parole (v.), che è invece l’atto individuale ...
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sigmatismo
(o sigmacismo) s. m. [der. di sigma; la 1a forma è coniata sull’agg. sigmatico, la variante è esemplata su lambdacismo, rotacismo, ecc.]. – Nella fonetica articolatoria, forma di disartria [...] che provoca una cattiva o imperfetta pronuncia del fonema s, di cui si hanno diversi gradi, dipendenti dalle varie posizioni errate della lingua: s. stridente, s. interdentale, s. laterale, s. nasale. ...
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sociolinguistica
sociolinguìstica s. f. [comp. di socio- e linguistica, sul modello dell’ingl. sociolinguistics]. – Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con [...] degli anni ’50 del Novecento, ha avuto un notevole sviluppo in ambienti anglosassoni e poi anche in altri Paesi, tra i quali l’Italia, dove gli studî si sono soffermati in partic. sulla questione dei rapporti, nell’uso della lingua, tra italiano ...
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cortigiano
(ant. cortegiano) agg. e s. m. [der. di corte]. – 1. agg. Di corte, che riguarda le corti o chi sta in esse: costumi c.; dubitando forte più della invidia c. che della sua conscienza (Boccaccio); [...] polemiche sull’origine e sul corretto uso della lingua sorte in Italia nel sec. 16°, alla lingua toscana o fiorentina. 2. s. m. del santo Padre e de’ cardinali e degli altri c. gli parea (Boccaccio); si elegesse uno della compagnia, ed a questo si ...
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gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca [...] è peraltro molto varia, così come l’interpretazione del mito: secondo Omero, e anche in tempi posteriori figura di maschera con volto circolare, grandi occhi, bocca aperta con lingua pendente, naso schiacciato, capelli ricciuti o misti a serpenti, ma ...
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iperdialettale
agg. [comp. di iper- e dialettale, sul modello del ted. hyperdialektisch]. – In linguistica, sono così qualificate le parole pseudo
-dialettali prodotte dall’applicazione errata di corrispondenze [...] , o loro parti, richiedono per tradizione l’uso di un dato dialetto, che spesso non è la lingua materna dello scrittore; si hanno così iperdialettismi dorici (frequenti, per es., nelle parti corali della tragedia), iperdialettismi ionici, ecc. ...
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masticazione
masticazióne s. f. [dal lat. tardo masticatio -onis, der. di masticare «masticare»]. – 1. Suddivisione meccanica degli alimenti, prodotta dai denti, che incidono, dilacerano e triturano [...] stessi, mentre i movimenti della lingua e delle guance concorrono al rimescolamento nel cavo orale del cibo già preparato dall’azione operazione con la quale si frantumano alcune sostanze in piccoli pezzi e poi si rimescolano in presenza di liquidi ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] ’animo (l’espressione è soprattutto nota per il passo dantesco Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e come è duro calle definito dal sacerdote nell’atto di posarne un pizzico sulla linguadel battezzando): aver poco s. nel cervello o in ...
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preario
preàrio agg. [comp. di pre- e ario1]. – Di fenomeno linguistico che risale a un periodo precedente alla manifestazione storica di una lingua aria, e del periodo stesso: voce sanscrita p., fase [...] prearia. Si dice anche dei gruppi etnici che esistevano in una regione prima della diffusione in essa di una lingua aria: le genti p. dell’India. ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...