alveolo-palatale
alvèolo-palatale agg. – In fonetica, che è in rapporto con gli alveoli dentarî e con il palato; il termine definisce il luogo di articolazione delle fricative š e ˇ∫ (e delle corrispondenti [...] per la cui pronuncia le parti laterali della linguasi appoggiano sui lati del palato e lasciano al centro un canale sboccante ) e uno più arretrato ovvero palatizzato (tipo č’, ǧ’), il primo si chiama palatoalveolare e il secondo alveolo-palatale. ...
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interrogazione
interrogazióne s. f. [dal lat. interrogatio -onis]. – 1. a. L’atto d’interrogare e anche la domanda o, più spesso, la serie di domande con cui s’interroga (indica per lo più una certa [...] interlocutore alla nostra opinione (per es., nella lingua letter., i versi del Foscolo «All’ombra de’ cipressi e risposte che da questo vengono date, cioè complessivamente il colloquio che si svolge tra insegnante e alunno: l’i. di matematica, di ...
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xenismo
s. m. [der. di xeno-, col suff. -ismo, sul modello del fr. xénisme]. – In linguistica, termine, di raro uso, con cui si indicano i forestierismi non adattati alla fonetica italiana i quali, designando [...] o istituzioni strettamente peculiari dei paesi d’origine, tendono a circolare nella nostra lingua solo per brevi periodi, in occasione di particolari circostanze storico-culturali e pertanto non si possono considerare completamente assimilati. ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: [...] altri tratti semantici ch’essa precedentemente non possedeva; in tale caso, il calco si dice omonimico se le due lingue sono geneticamente affini e si ha somiglianza del significante (come avviene, per es., per l’ital. voga dal francese vogue, in ...
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basico
bàṡico agg. [der. di base] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, di sostanza che ha le proprietà di una base: coloranti b. (v. colorante); sale b., sale che si forma quando gli ossidrili di una base [...] un radicale acido, per cui in esso si trovano ancora uno o più ossidrili (per rivestimenti del forno, di refrattarî basici; scoria b., quella che si produce 2. Sul modello dell’ingl. basic, si adopera talvolta come equivalente di fondamentale (che in ...
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onomatopea
onomatopèa (meno com. onomatopèia) s. f. [dal lat. tardo onomatopoeia, gr. ὀνοματοποιία, der. di ὀνοματοποιέω, comp. di ὄνομα -ατος «nome» e ποιέω «fare»]. – In linguistica, modo di arricchimento [...] e suffissi che le rendono elementi stabili (soprattutto sostantivi e verbi) del lessico della lingua (così bisbigliare, chioccolare e chioccolìo, tentennare, ecc.); per questi, non si parla più di onomatopea ma di origine onomatopeica, e il fenomeno ...
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lituano
litüano agg. e s. m. (f. -a). – Della Lituania, già repubblica federata sovietica, indipendente dal 1991, che si affaccia per piccola parte sul Baltico: costumi lituani; lingua l. (o il l., s. [...] m.), linguadel ramo baltico (al pari del lettone) della famiglia linguistica indoeuropea. Come sost., abitante o nativo della Repubblica Lituana. ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° [...] ai complessi organismi statali sorti sull’impero di Alessandro Magno, si affermò come lingua parlata e come lingua scritta e letteraria, imponendosi anche a parlanti di origine non greca; è alla base del greco moderno con le sue varietà dialettali. b ...
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atticismo
s. m. [dal lat. atticismus, gr. ἀττικισμός, nel sign. retorico]. – 1. Vocabolo, forma o espressione particolare del dialetto attico, in quanto si ritrova in opere di antichi scrittori greci. [...] 2. Corrente puristica assai diffusa nella letteratura greca ellenistica e consistente nell’imitazione della lingua usata in età classica dai grandi prosatori attici. 3. Indirizzo dello stile oratorio, sorto ai tempi di Cicerone, che (in contrapp. all ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria [...] raffigurazione di prospettive (detto anche quadraturista): i p. del Cinquecento. 3. In biologia, potenza p. (meno com p., analisi diacronica in cui si indicano gli sviluppi posteriori di un dato stato di lingua; si oppone a analisi retrospettiva. ◆ ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale della Penisola Iberica e comprende...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...