bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] con l’ora; luce b. artificiale, la luce delle sorgenti artificiali che emettono spettri continui; luce b ), quello ottenuto da uve chiare (uve b.), anche sost. nella lingua colloquiale: a conti fatti tredici su venti non avevano saputo distinguere a ...
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forbice
fòrbice s. f. [lat. fŏrfex -fĭcis]. – 1. a. Per lo più al plur., le forbici, un paio di forbici (ant. e region. al sing.), utensile d’acciaio per tagliare, costituito da due lame terminanti a [...] altre pubblicazioni; con riferimento a persona maledica: ha una lingua che taglia come le f.; guai a cadere sotto le di salita adottata in scalate particolarmente impegnative e nell’arrampicata artificiale, in cui il capocordata si lega a metà della ...
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inquinamento
inquinaménto s. m. [der. di inquinare; il lat. inquinamentum aveva sign. concr.: «immondezza, lordura»]. – 1. L’inquinare, l’inquinarsi; contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, [...] naturale o artificiale (acqua, alimenti, colture, ecc.), a opera di batterî o altri agenti (prodotti di rifiuto di : l’i. dei sentimenti, delle idee, delle coscienze, della lingua, di un ambiente sociale, della classe politica. b. Con sign ...
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assassino
(ant. anche assessino) s. m. (f. -a) [dal plur. Assassini (adattam. dell’arabo Ḥashīshiyya, prob. nella forma non documentata Ḥashīshiyyīn, propr. «uomini dediti al ḥashīsh»), denominazione [...] mano a., che sono stati strumenti di un assassinio. Nella lingua antica, indicò più propr. chi uccide per denaro o per sign., mosca a., o neo a. (anche assassina s. f.), neo artificiale che nella moda del 18° sec. le donne mettevano all’angolo dell’ ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] . In cibernetica, i. artificiale (traduz. dell’ingl. artificial intelligence), riproduzione parziale dell’ della musica moderna esige una certa iniziazione; avere i. d’una lingua, capirla, saperla parlare. b. non com. Competenza, esperienza in ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] le seconde, data la particolare azione erosiva della lingua dei ghiacciai, hanno una caratteristica forma a U ( V. da pesca, porzione di laguna chiusa da una recinzione artificiale (con materiale vegetale, laterizio, cementizio, con pietre e terra) ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] . orbitale, stazione interplanetaria, costituita da un satellite artificiale, attrezzata per l’assistenza tecnica e logistica ad fonologia, b. d’articolazione o articolatoria di una determinata lingua, il predominio in essa di un particolare tipo d’ ...
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dosso
dòsso s. m. [lat. *dŏssum, forma volg. per dŏrsum]. – 1. Lo stesso che dorso nel sign. proprio del termine: voltato subito il d. (Leopardi); oggi spec. in alcune frasi e locuz.: levare, levarsi [...] si adatta bene, che sembra fatto su misura per lui; prov., la lingua non ha osso ma fa rompere il d., le parole possono avere conseguenze sorpasso in prossimità di un dosso; d. artificiale, rialzo, generalm. in serie, disposto sulla carreggiata ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] ecc.) che comprende gli individui in cui, tramite selezione artificiale, sono stati fissati caratteri ereditarî (o combinazioni di essi del naso, degli occhi, ecc.), indipendentemente da nazionalità, lingua, costumi (per es., r. bianca, gialla, nera; ...
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neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista [...] tempo; sia di comportamento, una neofemminista senza peli sulla lingua che, nelle canzoni, prendeva a male parole gli uomini. femministe che si battono contro la legge sulla fecondazione artificiale. Ingrao divertito dal vedere il corteo nato per non ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305)....
. La conquista dell'Inghilterra, compiuta da Guglielmo II, duca di Normandia, nel 1166, ebbe, anche nel campo spirituale, conseguenze enormi, poiché da essa fu cambiato, durante parecchi secoli, lo sviluppo di due grandi letterature. Di queste...