conoscere
1. MAPPA CONOSCERE qualcosa significa innanzitutto sapere che esiste (si conoscono molte specie di pietre preziose; non conosco altre vie d’uscita) e sapere cosa e come sia (c. il significato [...] di una parola; conosco il suo modo di pensare; non si conosce l’entità del danno). 2. MAPPA In secondo luogo, conoscere qualcosa vuol dire averne nella testa un concetto preciso (c. una lingua, il gioco degli scacchi; conosci bene la strada?). 3. Un ...
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secco
1. MAPPA Si dice SECCO ciò che è privo di acqua, di umidità (aria secca, vento s., tempo s.; terreno s.; luogo s.; un prato s.; questa colla è ormai secca), anche con riferimento a materie o sostanze [...] indica il basso contenuto di zucchero (evaporato nella fermentazione) e quindi il gusto piuttosto aspro (un bianco s.). Nella lingua comune, secco si dice 3. di persona e di animale molto magro (un uomo s. e allampanato; invecchiando, è diventato s ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] oggettiva, con in più qualcosa per cui i lettori si erano sempre dovuti rivolgere a romanzi e racconti: vale a . 135). (Gualberto Alvino, Treccani.it, 20 settembre 2022, Lingua italiana).
Voce ingl. a sua volta composta dal primo elemento ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un [...] ) su quella dell’obiettività, considerata una foglia di fico dietro cui si nascondeva la faziosità della stampa tradizionale. (Massimo Palermo, Treccani.it, 6 marzo 2016, Lingua italiana) • Giovedì mi arriva per mail un avviso dell'Enel - sottolineo ...
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comunicare
1. MAPPA Il verbo COMUNICARE significa far conoscere, far sapere, e si riferisce per lo più a cose non materiali (c. pensieri, idee, sentimenti; riuscì a comunicarmi la sua ansia); può significare [...] trasmettere: per esempio si comunica una malattia trasmettendola corpi diversi si trasmettono energia 4. Comunicare, infine, si può utilizzare in riferimento a monaco che si diletti carnalmente
«Io dico che così si mormorava di lui... Ti comunicavo ...
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gusto
1. Il GUSTO è uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato; è esercitato attraverso gli organi gustativi, cioè le papille, che si trovano soprattutto sul dorso della lingua. Per mezzo del gusto [...] sentimento di piacere o di intima soddisfazione (vorrei prendermi il g. di una rivincita; non c’è g. a guardare gli altri che si divertono), 5. oppure anche un desiderio o un capriccio (mi è venuto il g. di andare a ballare; levarsi il g. di qualche ...
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mobile
1. MAPPA Un MOBILE è un oggetto d’arredamento (come un tavolo, una sedia, un letto, un armadio, un divano ecc.) che in genere ha una collocazione fissa all’interno di un edificio, ma che può [...] o rimosso (scaffale a piani mobili; l’invenzione della stampa a caratteri mobili), 3. oppure che si muove o può essere mosso (l’occhio e la lingua sono organi mobili). 4. In senso figurato, mobile significa mutevole, riferito soprattutto al volto di ...
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possesso
1. Nel linguaggio giuridico, il POSSESSO è il potere che si esercita su qualcosa che si ha in uso e di cui si godono i frutti indipendentemente dal fatto di averne o meno la proprietà (avere [...] conoscenza completa e sicura (avere il pieno p. della materia, della lingua; in tarda età lo scrittore è infine giunto al pieno p. indica le case, gli edifici, le terre e le campagne che si possiedono (la villa è un mio p., l’ho ricevuta in eredità ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine [...] il linguaggio con espressioni personali, riaccendendo la lingua parlata, attingendo alle fonti del romanticismo, i termini “poesia” e “poetica”) azione e contemplazione si richiamano e si chiariscono a vicenda, in una ricerca di conciliazione di ...
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maschiocentrismo s. m. In senso polemico o ironico, il fatto di esprimere un punto di vista o di prendere posizioni in cui è centrale la figura maschile. ◆ [Camilo Josè Cela] Dopo aver invocato Santa Rita, [...] ha risposto che anche lei voleva essere una persona, ma poi col tempo si è accorta che, nel mondo, ci sono persone più persone delle altre, Simone, Domani.it, 23 settembre 2022, L’ideologia nella lingua).
Composto dall’agg. e s. m. maschio con l ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...