neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) linguaegiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica. ...
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demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica [...] e romana era la scrittura ordinaria della vita quotidiana; come s. m., il demotico, quella fase della lingua scritta egiziana che si espresse attraverso la scrittura demotica. 2. s. m. Nella terminologia linguistica, l’aggettivo ricavato dal ...
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saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), [...] di notevole importanza sia perché conserva fedelmente alcuni caratteri della linguaegiziana tarda, sia perché in tale dialetto sono scritti molti documenti della letteratura copta. ...
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meleziano
s. m. e agg. [dal lat. tardo Meletianus]. – Seguace del movimento religioso (scisma m.) che prende nome da Melezio (lat. Meletius), vescovo della città egiziana di Licopoli, morto nel 326 circa; [...] per la sua concezione rigoristica della Chiesa, lo scisma ebbe affinità con il donatismo, e, come questo, reclutava i suoi adepti spec. nell’elemento indigeno di lingua copta. ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] , assiri (cioè dell’antica religione egiziana, assira); un s. buddista. Con opportune determinazioni: s. di Zeus, di Parini, cultore di Talia, musa della poesia satirica). ◆ Nella lingua letter., sul modello del lat. sacerdos, si è usato sacerdote ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, in babilonese Hikuptah, divenuto in...
Ciascuno dei circa 3000 segni della scrittura pittografica degli antichi Egizi. I g., che sono immagini schematiche di oggetti naturali, avevano valore ideografico e fonetico; i segni fonetici servivano principalmente per scrivere le parole...